Hockey

Ambrì, dieci giorni per schiarirsi le idee

Sarà una pausa di riflessione per i leventinesi: la sconfitta di Kloten è stata l’ennesima occasione persa da una squadra vittima della sua incostanza
© KEYSTONE/CHRISTIAN MERZ
Fernando Lavezzo
08.12.2025 18:30

L’Ambrì Piotta non ne vuole sapere di spiccare il volo. Per la quarta volta in due mesi ha avuto l’occasione di vincere finalmente tre partite di fila, ma ha ancora tradito le attese. Immaturità? Limiti strutturali? Ansia da prestazione? Fatto sta che anche questa striscia positiva – una striscetta – si è fermata a due successi. Dalla brillante prestazione contro il Ginevra alla scialba trasferta di Kloten sono passati appena tre giorni, più che sufficienti ai biancoblù per cambiare nuovamente volto e portare in pista la loro versione involuta. Domenica alla SwissArena c’era in palio parecchio: i leventinesi avrebbero potuto e dovuto sfruttare le sconfitte rimediate alla vigilia da Bienne e Langnau per operare un doppio sorpasso in zona play-in, affossando nel contempo le ambizioni del Kloten. Obiettivi falliti. Invece di volare a +9 sugli aviatori, l’Ambrì si trova con 3 punticini di margine sui playout. Tutto rimane apertissimo, Daniele Grassi e compagni sono nel pieno della mischia per entrare nella top 10, ma questa mancanza di continuità è un problema serio. Per rimediare a un avvio di campionato sciagurato, serve ancora più costanza nei risultati. Che poi, il più delle volte, significa costanza nelle prestazioni. Ed è proprio l’alternanza di serate convincenti ad altre ben poco ispirate a far storcere il naso. Il livello di voglia, aggressività e disperazione dovrebbe sempre essere all’altezza.

Velocità di crociera

Nel dopo Cereda, i leventinesi hanno conquistato un bottino di 30 punti in 19 partite, per una rispettabile media di 1,58 (la stessa registrata dagli ZSC Lions da inizio stagione, per intenderci). Ma a seconda di come la si guarda, la situazione può apparire più o meno rosea. Esempio: nelle ultime 6 partite, con una sola vittoria «piena», i punti sono stati appena 6. È una media da playout. Ecco perché non è più possibile accontentarsi di alcune belle vittorie, se poi si ricade subito in giornate buie. Nessuna rivale diretta sembra avere un passo superiore alle altre: ecco perché a godere saranno quelle che per prime troveranno la velocità di crociera. In questo senso, la pausa per la Nazionale permetterà ai leventinesi di schiarirsi un po’ le idee. I biancoblù torneranno in pista il 19 dicembre ospitando il Friburgo. Il giorno dopo saranno a Losanna. Due avversari di alta classifica che sanno spesso esaltare il collettivo di Landry.

La sosta servirà anche alla società per ragionare a dischi fermi. Alex Formenton resterà fino a fine stagione (l’opzione a favore del club è stata esercitata), ma il mercato per la prossima annata appare immobile e l’incertezza rispetto ai futuri ruoli di ds e coach non aiuta le trattative.

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