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Il bus dell'Hockey Club Lugano è stato vandalizzato

Il mezzo era posteggiato davanti all'hotel della squadra in vista di gara-7, sul Lago di Morat – Imbrattata la fiancata con bombolette spray e, fra le altre, la scritta «odio»
© Ticinonews
Red. Online
28.03.2024 11:35

Evidentemente, i playoff tirano fuori il peggio da certe persone. Laddove, invece, dovrebbero essere un momento di pura (e semplice) passione sportiva. Al di là della delusione per un'eventuale sconfitta. Di che cosa stiamo parlando? Di uno spiacevole episodio che ha visto coinvolto l'Hockey Club Lugano, atteso questa sera alla BCF Arena di Friburgo per gara-7 dei quarti contro il Gottéron. Il bus dei bianconeri, con la squadra che ha intrapreso già ieri il viaggio, è stato preso di mira da ignoti. Sulla fiancata del mezzo, posteggiato davanti all'hotel scelto dalla dirigenza per questa trasferta, sulle rive del Lago di Morat, sono comparse alcune scritte. Sì, qualcuno ha preso una bomboletta spray e si è divertito a etichettare con l'acronimo HCFG (che sta per Hockey Club Fribourg Gottéron) il bus del Lugano. Aggiungendo, già che c'era, un'altra scritta: «Odio». 

Il veicolo, come ha sottolineato il Blick, non appartiene al club della Cornèr Arena ma a una società privata. Che, ora, dovrà decidere se prendere provvedimenti e adire le vie legali. 

Dicevamo dei playoff che tirano fuori il peggio. Tim Bozon, giocatore del Losanna, ha ricevuto parecchie minacce sui social in seguito alla rissa con Davyd Barandun dello scorso weekend. Costringendo il suo club, il Losanna appunto, a pubblicare un comunicato nella speranza di calmare le acque: «I vari messaggi di insulti e minacce ricevuti dai nostri giocatori sui loro social network negli ultimi giorni sono inqualificabili. L'Hockey Club Losanna si riserva il diritto di intraprendere azioni legali contro i responsabili in caso di recidiva».

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