Il Lugano è una roccia, la serie è in parità
Una gran botta di Andersson a metà del periodo centrale, una magia di Carr in combutta con Zanetti al 52’, tanta solidità difensiva e lo shutout di un grande Koskinen. Una miscela quasi perfetta che permette al Lugano di battere il Ginevra per 2 a 0 e portare sull’1-1 la serie dei quarti di finale.
Primo tempo
Il Lugano parte con il giusto piglio e all’1’31’’ si ritrova in superiorità numerica per un fallo in attacco di Omark. Il power-play è però frenato da troppi errori individuali. Al 4’39’’ Thürkauf viene liberato da Carr nello slot, ma il suo tiro finisce a lato. Un’occasione d’oro buttata via. Al 9’ il Ginevra vive un lungo cambio nel terzo bianconero, senza però impegnare Koskinen. Dopo alcuni minuti di difficoltà, al 13’ i padroni di casa tornano a controllare maggiormente il disco. Al 15’15’’ Herburger gestisce maluccio un ghiotto due contro uno, concludendo in bocca a Descloux. Poco lavoro per i portieri nei primi venti minuti.
Secondo tempo
Al 20’42’’ Winnik manca il tocco vincente sul secondo palo. Al 25’53’’ Koskinen sventa una minacciosa incursione di Miranda. Al 28’19’’ un’azione in velocità di Zanetti genera un rimbalzo sul quale Thürkauf arriva in ritardo. Al 29’40’’ Bennet va via sulla corsia di destra e mette in mezzo un disco perfetto per Granlund, il quale conclude clamorosamente a lato. Subito dopo è lo stesso canadese a sprecare da comoda posizione. Il doppio rimpianto viene subito scacciato dalla gran botta di Andersson per l’1-0 bianconero al 31’13’’. Al 33’28’’, dopo un’impunita carica di Hartikainen su Zanetti, Thürkauf si fa giustizia da solo e viene penalizzato. La Cornèr Arena è una bolgia. Il box-play bianconero è impeccabile e Walker sfiora la rete in “shorthand”. Al 37’27’’ viene espulso Filppula. Il power-play luganese balbetta fino al palo di Bennett al 39’27’’.
Terzo tempo
Koskinen è subito sollecitato da Praplan. Al 42’ è Zanetti a impegnare Descloux. Poco dopo tocca a Herburger, ben liberato da Patry. Il Ginevra cerca di aumentare la pressione, ma il Lugano risponde con un’insistita azione della sua prima linea. Al 47’38’’ è ancora Koskinen a sbrogliare una situazione difficile. Un minuto dopo Jooris va vicino al pareggio, ma Mirco Müller spazza provvidenzialmente. Al 49’04’’ Bertaggia atterra fallosamente Guerra. Ancora una volta, il power-play bianconero non è all’altezza della situazione. Poco male: al 52’20’’ i bianconeri trovano infatti lo splendido 2-0 di Carr, realizzato in transizione dialogando perfettamente con Zanetti. Un capolavoro. Al 33’08’’, ancora su una ripartenza, il Lugano guadagna una nuova superiorità numerica. Con Filppula espulso, Fazzini perde subito il disco, ma Koskinen salva a tu per tu con Richard. Al 55’31’’ tocca ad Alatalo sedersi sulla panchina dei puniti. Al 56’25’’ Cadieux chiama il time-out. Al 56’40’’ Descloux lascia la porta sguarnita. Gli ospiti sbattono contro Koskinen. Il risultato non cambia più.