HC Lugano

Il Lugano vince ancora, infortunio per Arcobello

Quarto successo consecutivo per i bianconeri, che battono 5-2 il Langnau nonostante qualche rischio di troppo – Il capitano lascia il ghiaccio al 44’ dopo una carica di Rohrbach – GUARDA GLI HIGHLIGHTS
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Fernando Lavezzo
22.11.2022 21:59

Il Lugano conquista anche la quarta vittoria di fila, la quinta nelle ultime sei partite. Lo fa battendo il Langnau per 5 a 2. Un punteggio che non dice tutto. I bianconeri, infatti, hanno scherzato con il fuoco, gestendo male il vantaggio di tre reti costruito all’inizio del periodo centrale. Nel terzo tempo, i Tigers sono rientrati fino al 3-2, andando pure vicini al pareggio. Le reti di Josephs e Granlund hanno però permesso alla squadra di Gianinazzi di sorridere. Un sorriso a denti stretti per l’infortunio occorso ad Arcobello, caricato da tergo da Rohrbach al 44’. Il capitano statunitense non è più rientrato. Di seguito la cronaca del match.

Primo tempo

Nei primi minuti il Lugano corre qualche rischio sulle ripartenze avversarie. All’8’13’’, poco dopo una buona occasione capitata a Thürkauf, i bianconeri si ritrovano in inferiorità numerica per uno sgambetto di Zanetti. Al 9’03’’, però, sono i padroni di casa a segnare in «shorthand»: Granlund ruba il disco a Saarela e si invola tutto solo, trafiggendo Boltshauser con un tiro rasoghiaccio. All’11’00’’ il topscorer bernese Michaelis sbaglia clamorosamente mira davanti a Koskinen dopo essere stato dimenticato dalla difesa. Al 14’32’’ altro power-play per i Tigers. Il Lugano se la cava.

Secondo tempo

Al 21’27’’ il Lugano raddoppia con un assolo di Carr, alla prima rete stagionale dopo l’esordio di domenica. Passano appena 21 secondi e Fazzini firma il 3-0 con un backhand da posizione angolata, sfruttando la sponda di Boltshauser. Paterlini chiama immediatamente il «time-out». I bianconeri iniziano a giochicchiare, rischiando un po’ troppo nella loro zona. Al 26’ Koskinen rimedia a un erroraccio di Alatalo. Al 29’55’’ Morini viene (severamente) penalizzato per ostruzione sul portiere al termine di un’incursione personale. Il box-play bianconero regge per la terza volta. Al 39’50’’ ecco la prima penalità ospite sul conto di Schilt.

Terzo tempo

Al 40’58’’ il Lugano incassa la rete in «shorthand» di Eakin. Al 43’29’’ Arcobello viene caricato da Rohrbach. Il capitano bianconero non rientra più. Per l’ex biancoblù ci sono 5 minuti di partita. Al 43’54’’ un’ostruzione di Carr ristabilisce la parità numerica. In 4 contro 4 sono i Tigers a sfiorare la rete. Al 46’37’’ un fallo di Andersson vanifica anche l’ultima parte del power-play. Al 50’19’’ Saarela trova il 3-2, con il video a supporto degli arbitri. Al 53’03’’ si fa penalizzare Ma. Müller, ma Josephs chiude la partita in «shorthand» al 54’29’’. Al 55’21’’ arriva anche lo splendido 5-2 di Granlund.

Il tabellino

Lugano – Langnau 5-2 (1-0, 2-0, 2-2)

Reti: 9’03’’ Granlund (in 4c5!, esp. Zanetti) 1-0. 21’27’’ Carr 2-0. 21’48’’ Fazzini 3-0. 40’58’’ Eakin (in 5c4!, esp. Schilt) 3-1. 50’19’’ Saarela 3-2. 54’29’’ Josephs (in 4c5!, esp. Ma. Müller). 4-2. 55’21’’ Granlund (Morini) 5-2.
Spettatori: 4.411.
Arbitri: Stricker/Mollard (Burgy/Kehrli).
Penalità: 6x2’ c. Lugano; 1x2’ +5’ + pen. p. (Rohrbach) c. Langnau.

Lugano: Koskinen; Alatalo, Mi. Müller; Connolly, Arcobello, Granlund; Andersson, Riva; Zanetti, Thürkauf, Carr; Wolf, Guerra; Fazzini, Herburger, Ma. Müller; Näser; Gerber, Morini, Josephs; Stoffel.
Langnau: Boltshauser; Lepistö, Schilt; Lapinskis, Michaelis, Pesonen; Saarijärvi, Grossniklaus; Rohrbach, Eakin, Saarela; Guggenheim, Zryd; Sturny, Schmutz, Douay; Erni; Berger, Neuenschwander; Salzgeber; Aeschlimann.

Note: Lugano senza Kaski, Patry e Walker (infortunati), Bennett e Vedova (Ticino Rockets); Langnau privo di Diem, Weibel (infortunati), Petrini (ammalato), Huguenin e Cadonau (in sovrannumero).

L’altro risultato
Losanna – Kloten 0-1.

La classifica
1. Ginevra Servette 22/52. 2. Bienne 21/41. 3. Rapperswil-Jona Lakers 21/38. 4. ZSC Lions 18/34. 5. Zugo 21/34. 6. Friburgo Gottéron 19/33. 7. Davos 22/32. 8. Kloten 22/31. 9. Berna 22/31. 10. Lugano 22/29. 11. Ambrì Piotta 23/29. 12. Losanna 23/26. 13. SCL Tigers 23/25. 14. Ajoie 23/18.