L’Ambrì dà una lezione di concretezza allo Zugo

Vittoria di prestigio per l’Ambrì Piotta, andato ad imporsi 5-4 in casa dello Zugo al termine di una partita vivace, ricca di reti, emozioni e capovolgimenti di fronte. I leventinesi hanno dato prova di cinismo, umiltà e concretezza. I Tori, apparsi supponenti, si sono fatti male da soli. Nel primo tempo i biancoblù hanno stretto i denti, chiudendo avanti 1-0 nonostante la supremazia dei padroni di casa. Al termine di un periodo centrale spumeggiante, si è andati alla seconda pausa sul 3-3. Nella prima parte della frazione conclusiva, la squadra di Cereda ha trovato il doppio vantaggio con Shore e Spacek. Un margine gestito con carattere fino all’inutile 4-5 di Martschini a 30 secondi dalla sirena finale.

Al 3’43’’ De Nisco si presenta tutto solo davanti a Juvonen, ma il portiere finlandese ci mette il guantone. Al 5’10’’ è il palo a salvare l’Ambrì Piotta su tiro di Geisser. Lo Zugo è padrone del ghiaccio, i leventinesi subiscono la pressione avversaria. All’11’39’’ Juvonen è di nuovo decisivo su un assolo di Geisser. I biancoblù soffrono, inseguono il disco, ma al 13’21’’ passano in vantaggio con il loro secondo tiro. Il gol porta la firma di Spacek, lanciato in contropiede da Pestoni dopo un tiro «ciccato» da Hofmann. I padroni di casa ci riprovano subito con Cehlarik, ma ora la gara è più equilibrata. Al 18’43’’ Pestoni sfiora il raddoppio. I tiri? 12 a 3.

Al 22’08’’ Hansson pareggia in power-play, facilitato da un intervento difettoso di Juvonen. Al 23’53’’ Bürgler riporta avanti l’Ambrì con un tap-in, dopo un pasticcio di Djoos sulla linea blu e la rapida ripartenza di Kneubühler. Passano 21 secondi e Kovar fa 2-2 sfruttando un brutto disimpegno di Juvonen con il bastone. Appena 28 secondi dopo O’Neill si beve l’ex compagno Wüthrich e firma il 3-2. Cereda chiama il time-out. Al 27’34’’ lo Zugo spreca un power-play giocato con supponenza. Un errore che i Tori ripetono poco dopo: con Spacek penalizzato, Hofmann perde malamente il disco in zona d’attacco, Heim parte in contropiede e serve il solito Bürgler per il 3-3 al 30’52’’. I biancoblù crescono e al 35’41’’ è Tangnes a chiedere il time-out. Al 59’57’’ viene espulso O’Neill.

Il primo power-play leventinese si conclude con un nulla di fatto. Al 44’45’’ un pasticcio dello Zugo al cambio permette a Shore di entrare indisturbato nel terzo e di freddare Genoni per il 4-3 biancoblù. Per il centro statunitense è la prima rete stagionale, proprio contro la sua ex squadra. L’Ambrì Piotta insiste, la squadra di casa concede sempre più spazi e al 47’40’’ Spacek trova il 5-3 da posizione defilata. Grassi e compagni riescono a contenere la reazione dei Tori, rischiando poco fino al 54’, quando Senteler impegna Juvonen con un aggiramento in backhand. Lo Zugo toglie Genoni già al 56’44’’, ma al 57’02’’ viene espulso Kovar. Al 59’29’’, di nuovo senza portiere, lo Zugo accorcia le distanze con Martschini.

IL TABELLINO

Zugo – Ambrì Piotta 4-5 (0-1, 3-2, 1-2)

Reti: 13’21’’ Spacek (Pestoni) 0-1. 22’08’’ Hansson (Martschini, in 5c4, esp. Virtanen) 1-1. 23’53’’ Bürgler (Kneubühler) 1-2. 21’14’’ Kovar (Hofmann) 2-2. 24’42’’ O’Neill 3-2. 30’52’’ Bürgler (Heim, in 5c4!, esp. Spackek) 3-3. 44’45’’ Shore (Zwerger) 3-4. 47’40’’ Spacek (Virtanen) 3-5. 59’30’’ Martschini (Simion) 4-5.

Spettatori: 6.799.
Arbitri: Hebeisen/Kohlmüller (Obwegeser/Schlegel).
Penalità: 2x2’ c. Zugo; 3x2’ c. Ambrì.

Zugo: Genoni; Geisser, Djoos; Simion, Kovar, Hofmann; Hansson, Stadler; Zehnder, Senteler, Herzog; Schlumpf, Kreis;Martschini, O’Neill, Cehlarik; Gross; Klingberg, Leuenberger, De Nisco; Allenspach.
Ambrì Piotta: Juvonen; Virtanen, Fischer; Pestoni, Spacek, Hofer; Fohrler, Z. Dotti; Bürgler, Heim, Kneubühler; Zündel, Burren,Chlapik, Shore, Zwerger; Wüthrich; Grassi, Kostner, McMillan; Trisconi.

Note: Zugo senza Suri (infortunato); Ambrì Piotta privo di Heed, I. Dotti (infortunati) e Pezzullo (ammalato). Dal 56’39’’ al 57’02’’ e dal 59’12’’ al 59’29’’Zugo senza portiere.

LA CLASSIFICA
1. Ginevra 8/20. 2. Rapperswil 8/16. 3. Davos 7/15. 4. Ambrì Piotta 8/14. 5. Zugo 8/14. 6. ZSC Lions 6/13. 7. Bienne 7/11. 8. Berna 7/11. 9. Lugano 7/9. 10. Ajoie 8/9. 11. Friburgo Gottéron 7/8. 12. Losanna 8/7. 13. Kloten 7/5. 14. SCL Tigers 8/4.