L’Ambrì Piotta si prende il derby ai rigori

L’Ambrì Piotta si conferma imbattibile ai rigori (sei vittorie su sei!) e si aggiudica il quarto derby stagionale per 2-1. Di Bürgler e Kubalik le sole reti nell’appendice finale. Nel contempo, i leventinesi hanno anche stabilito un nuovo record per la National League, andando all’overtime per la ventunesima volta in stagione. Con questi due punti, la squadra di Cereda resta davanti ai cugini con due punti e una partita in più.
È stata una partita con poche reti, ma spumeggiante e divertente, con tante occasioni ed emozioni a non finire. Dalla penalità di partita rimediata da Arcobello al 15’46’’ al vantaggio bianconero di Marco Müller al 23’15’’, dal pareggio di Kubalik alle numerose parate di Schlegel e Juvonen. Fino al continuo sali e scendi del supplementare e ai sempre spettacolari rigori. Di seguito la cronaca della partita.
Primo tempo
Subito un’occasione per Maillet, che raccoglie il rimbalzo sulla balaustra di fondo e spara una botta a lato. Al 3’25’’ è ancora il centro canadese a seminare il panico dalle parti di Schlegel, senza però trovare la conclusione. Al 4’38’’ ecco la prima occasione per il Lugano: Sekac colpisce il palo. I leventinesi sono sempre pericolosi con la loro prima linea, ma ora i bianconeri rispondono colpo su colpo e la gara è equilibratissima. Al 15’ i padroni di casa tornano a spingere con il loro miglior blocco. Al 15’46’’ Arcobello colpisce Maillet al volto col bastone e rimedia cinque minuti più penalità di partita dopo l’analisi video degli arbitri. Il box-play ospite regge bene fino alla sirena, rischiando soprattutto su una conclusione al volo di Bürgler.
Secondo tempo
Ai leventinesi restano 45 secondi di superiorità numerica, ma il power-play non riesce neanche a installarsi. Senza Arcobello, Krupp ridisegna le linee inserendo Canonica tra Fazzini e Carr. Verboon passa al centro, con Cormier e Zanetti. Al 23’ l’Ambrì va a un niente dal vantaggio con Kostner. Sul ribaltamento di fronte Marco Müller sblocca il risultato al 23’15’’ con un tiro che sorprende Juvonen. Alatalo va subito vicino al raddoppio, quindi Schlegel è reattivo su Kubalik. Al 25'30’’ il portiere bianconero salva in allungo su De Luca. L’Ambrì sembra aver assorbito bene la rete ospite. Al 28’ il Lugano concede un clamoroso contropiede a Douay, che però si divora il pareggio, disturbato dal recupero di Jesper Peltonen. L’1-1 è nell’aria e al 29’22’’ lo firma Kubalik, imbeccato da Maillet dopo un erroraccio di Aebischer dietro la porta. Al 30’30’’ Juvonen è decisivo su Joly, poi si ripete su Patry. Caos al 34’, con break sciupati da Kubalik e Fazzini. Le difese concedono molto, i portieri rimediano. Dopo la sirena, si accende una baruffa dietro la porta di Schlegel, in particolare tra Sekac e Heed, entrambi puniti con un 2’+2’. La tensione raggiunge anche le panchine, con DiDomenico a bisticciare prima con Zohorna e poi con Thürkauf.
Terzo tempo e overtime
Nei primi minuti il Lugano prende in mano la partita. L’Ambrì soffre ma si difende con ordine. Al 48’ Isacco Dotti salva in tuffo su Sekac, pronto a tirare da buona posizione. La spinta bianconera si esaurisce lì. Al 51’20’’ i biancoblù si rendono pericolosi con Bürgler, che sbaglia mira con la porta spalancata, da posizione comunque molto angolata. Al 54’30’’ ancora Bürgler fallisce un gol praticamente fatto, tirando a lato da un passo. Al 55’13’’ Wüthrich atterra Zanetti e per il Lugano arriva il primo power-play della serata. L’ottimo box-play biancoblù non concede spazi. Si va all’overtime. L’occasione più grande capita a Sekaca 15 secondi dalla fine, a tu per tu con Juvonen. Si va dunque ai rigori. Questa la sequenza: Heed (parato), Marco Müller (parato); Bürgler 1-0, Carr (parato); DiDomenico (parato), Fazzini (parato); Kubalik 2-0, Joly (parato).