L'analisi

Lugano, una convincente vittoria nel segno dei gemelli

I bianconeri tornano immediatamente al successo piegando il Kloten al termine di una prestazione autoritaria – Aleksi Peltonen è protagonista con due assist per Morini e per il fratello Jesper: «Il lavoro paga e lo staff mi dà tanta fiducia»
©Andrea Branca
Fernando Lavezzo
05.12.2025 23:30

Gemelli fortunati al gioco. No, non è l’oroscopo. Non c’entra lo zodiaco e a dirla tutta neanche la dea bendata. Qui si tratta di bravura, fiducia e perseveranza. Giovanni Morini, gemello dell’assistente allenatore Paolo, firma l’1-0 al primo cambio della quarta linea. Lo fa su assist di Aleksi Peltonen, gemello del difensore Jesper. Quest’ultimo si prende il suo momento di gloria nel secondo tempo, segnando il 3-0 (e la sua prima rete stagionale) in inferiorità numerica. Con l’assistenza di chi? Ma di Aleksi, ovviamente, partito in contropiede dopo aver recuperato il disco sulla linea blu e poi lucido nel servire il suo «twin» sotto porta. «È surreale, non capitava da tanto tempo di confezionare una rete insieme a mio fratello», ci dice Aleksi dopo il convincente successo sul Kloten. «È stato un po’ come tornare bambini, quando io e Jesper immaginavamo di giocare in una pista piena». La vittoria (4-1) porta la firma dell’attaccante finlandese (oltre ai due assist ci ritorna in mente un suo recupero su Gignac, lanciato a rete) e permette al Lugano di riprendere slancio dopo il mezzo passo falso di Rapperswil. In casa dei Lakers, i bianconeri avevano sprecato un doppio vantaggio nella terza frazione. Contro gli aviatori, la squadra di Mitell non ha ripetuto lo stesso errore, mantenendo il controllo della gara nonostante il 3-1 di Meyer a 30 secondi dalla fine del periodo centrale. Un gol che avrebbe potuto far dubitare Thürkauf e compagni, ma la reazione degli aviatori è durata poche fiammate. Schlegel è stato solido nei rari momenti di pressione, poi i suoi compagni hanno ripreso a comandare il ritmo delle operazioni.

Credere nel sistema

«Non abbiamo mai smesso di giocare il nostro hockey», aggiunge Aleksi Peltonen. «È una nostra caratteristica: qualsiasi cosa succeda, continuiamo a credere nel sistema». Un sistema che ha nel box-play un suo punto di forza. E i due Peltonen, con l’uomo in meno, sono spesso in pista: «Lo staff tecnico vuole che giochiamo un penalty killing aggressivo ed è proprio così che è nata la nostra rete», dice Aleksi. L’assist per l’1-0 di Morini, invece, è stato frutto di un’azione caparbia: «Ma il merito del gol è di Gigio, giocare con lui è fantastico», afferma il numero 12, che in quarta linea ha già totalizzato 4 gol e 3 assist. Non male per chi, al termine della scorsa stagione, era stato inizialmente accantonato: «Ho ricevuto una seconda opportunità da Steinmann, ho lavorato sodo e gli allenatori mi stanno dando fiducia. Ci stiamo divertendo, ma possiamo migliorare ancora».

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