«Peccato, ma la strada è quella giusta»

La sconfitta fa male, ma non intacca la consapevolezza del Lugano di essere davvero sulla strada giusta. «È proprio così», ci dice Lorenzo Canonica. «Ovviamente è un gran peccato aver perso, anche perché abbiamo avuto le occasioni per portarla a casa. Penso in particolare al terzo tempo, il nostro migliore, nel quale abbiamo trascorso tanto tempo in attacco. È stata una gara più aperta di quanto dica il risultato, con tante chance e due ottimi portieri. Siamo riusciti a conquistare un punto comunque importante e a confermare i progressi delle ultime settimane. Dobbiamo insomma considerarlo un passo in avanti, anche perché la situazione in classifica, dopo questo k.o. ai rigori, non ha subito grossi contraccolpi. Guardiamo avanti con tanta fiducia».
Prima di affrontare lo Zugo in trasferta, venerdì, i bianconeri potranno concedersi un po’ di riposo. «Ne abbiamo bisogno, perché siamo reduci da 4 partite in 6 giorni. Una striscia intensa. Siamo riusciti a tenere un ritmo elevato fino alla fine del derby, ma ci sono stati alcuni cambi prolungati in cui le gambe si sono fatte sentire. In particolare nel periodo centrale, con la nostra panchina lontana».
La penalità di partita rimediata da Arcobello dopo un quarto d’ora avrebbe potuto destabilizzare i bianconeri. Invece, la squadra di Krupp ha saputo difendersi bene nei 5 minuti di inferiorità numerica e ha pure assorbito gli aggiustamenti nel line-up: «È toccato a me giocare con Carr e Fazz ed è andata bene. Per quanto riguarda il box-play, i cambiamenti introdotti da Krupp hanno dato i loro frutti».