Prima trasferta indigesta per il Lugano

Il vantaggio del Lugano è durato poco ed è stato solo un’illusione venerdì sera. Dopo la prima rete di Granldund in bianconero infatti, la squadra di McSorley è stata ripresa da dei padroni di casa più pericolosi e decisivi. Di nuovo sottotono invece l’attacco luganese. Di seguito la cronaca della partita.

I padroni di casa iniziano mettendo pressione e dopo meno di tre minuti vanno vicini al primo gol, ma Pouliot da sotto porta non riesce a deviare. I bianconeri reagiscono e, dopo una prima occasione per Connolly (5’), si ritrovano in superiorità numerica (8’). Non succede però nulla in powerplay. Tuttavia, il gol del vantaggio non tarda, con Marco Müller che offre a Granlund la sua prima rete luganese (13’46’’). Il Servette però non si arrende e riesce a pareggiare prima della pausa. Dopo una bella occasione per Filppula (16’), i granata la riaprono grazie ad un gol sotto nello slot di Omark, servito da Richard.

Il Ginevra torna sul ghiaccio con entusiasmo e il Lugano va in difficoltà. Da posizione ravvicinata Miranda non trova la porta (22’05’’), mentre Schlegel è bravo a parare su Völlmin pochi secondi dopo. Il dominio dei padroni di casa non si ferma, anzi. Con Mirco Müller penalizzato (27’), i granata spingono ulteriormente, ma Schlegel e i suoi tengono duro. Al 32’05’’ Antonietti viene penalizzato, ma un colpo di bastone di Connolly trenta secondi dopo impedisce al Lugano di giostrare in powerplay. La situazione si ripresenta (35’53’’), con dei bianconeri però sempre incapaci di pungere in superiorità numerica.

Buon inizio di periodo dei bianconeri che al 41’24’’ sfiorano il vantaggio da sotto porta con Marco Müller. La risposta ginevrina è però letale: Praplan si fa trovare solo da Filppula e non perdona da posizione ravvicinata (44’15’’). I bianconeri beneficiano di due situazioni di powerplay dopo la rete, ma si dimostrano innocui. A chiudere i conti ci pensa Filppula, che dopo due boxplay superati regala un vantaggio decisivo ai suoi (52’12’’). Al 57’45’’ arriva addirittura la quarta rete del Servette, con Omark che firma la doppietta. Sul finale due nuove reti: Bennett al 59’30’’ e Praplan subito dopo a porta vuota.