Virtanen regala la terza vittoria di fila all’Ambrì Piotta
Ci pensa il solito Virtanen a regalare all’Ambrì Piotta la terza vittoria di fila dopo quelle ottenute contro Kloten e Zugo. A cadere, stavolta, è un inguardabile Bienne, arrivato chissà come a giocarsela fino all’overtime nonostante una lista infinita di errori e orrori. Andati per la quarta volta in cinque partite oltre i tempi regolamentari, i biancoblù hanno chiuso la pratica grazie al difensore finlandese, sempre più topscorer. Ad aprire le marcature, in un brutto primo tempo, era stato Landry, con la complicità di Grossmann. Nel periodo centrale, giocato ancora sotto ritmo dalle due squadre, è arrivato dal nulla il pareggio di Rajala. Nel terzo tempo i padroni di casa hanno cambiato marcia, sprecando tante buone occasioni a tu per tu con l’ottimo Säteri. In 60 minuti, l’Ambrì ha concesso pochissimo: solo 16 tiri.
Primo tempo
Di rara bruttezza, la frazione si apre con un tiro in contropiede di Tanner intercettato da Senn. Per rivedere il Bienne in attacco, bisognerà attendere una decina di minuti. Nel frattempo, l’Ambrì gioca male in power-play (fuori Grossmann al 3’47’’) e trova l’1-0 al 6’45’’ con una goffissima autorete dello stesso Grossmann, che «sfrutta» l’assist di… Landry per battere il suo portiere da distanza ravvicinata. Il gol viene assegnato a Manix, al suo terzo centro stagionale. In una sfida costellata da errori e ritmi bassi, i leventinesi non corrono rischi fino all’11’35’’, quando Hofer spreca l’invito di un altro ex biancoblù, Burren. Al 15’54’’ i seeländer pasticciano in superiorità numerica, con Terraneo punito per trattenuta.
Secondo tempo
Nei minuti iniziali l’Ambrì prova ad alzare il ritmo con le incursioni di Bürgler e Müller, poi la gara torna ad afflosciarsi. Al 25’35’’ Kubalik perde il disco in uscita dal terzo e permette ad Heponiemi di impensierire Senn. Poco dopo viene penalizzato Hofer, ma 19 secondi Bürgler commette fallo in attacco. Al 28’09’’, sulla scia del suo scampolo di power-play, il Bienne pareggia con un tiretto di Rajala deviato dal pattino di Heed. Nulla da fare per Senn. Al 34’18’’, con Grossmann espulso, i padroni di casa sprecano un’altra situazione in 5 contro 4. Al 38’53’’ Kubalik viene trattenuto fallosamente da Stampfli.
Terzo tempo e overtime
Finalmente la gara si accende, soprattutto grazie all’Ambrì. Al 42’ Zgraggen lancia Kubalik in contropiede, ma l’uscita di Säteri impedisce al ceco di concludere come avrebbe voluto. Al 43’30’’ Senn si oppone a Bachofner, liberato da una grande azione di Yakovenko. Al 43’31’’ Pestoni semina il panico nel terzo avversario, senza però trovare il pertugio. Al 44’28’’ Kubalik colpisce il palo in transizione. I biancoblù sembrano poter segnare da un momento all’altro. L’occasionissima capita a Landry al 47’40’’, dopo un erroraccio di Hofer, ma stavolta il numero 13 non ne approfitta. Al 50’ il giovane Christe viene colpito involontariamente al volto da Kubalik e lascia il ghiaccio intontito. Al 50’55’’ Senn è attento su Hofer. Al 53’ l’ennesimo disco perso dal Bienne permette a Kubalik di tirare da una buona posizione. Säteri dice ancora no. Al 57’29’’ è Ang a mangiarsi il gol-vittoria a tu per tu con il portiere finlandese, dopo un altro regalo ospite. Si va dunque all’overtime. Dopo 46 secondi, ci pensa il solito Virtanen a chiudere la partita con un preciso tiro all’incrocio, approfittando di un cambio sbagliato dei seeländer.