La Svizzera vince in Austria con un grande Polite

Partito giovanissimo per gli Stati Uniti, il ticinese Anthony Polite ha finalmente potuto debuttare con la nazionale svizzera. Dopo aver cullato il sogno di un contratto NBA all’ultima Summer League di Las Vegas, disputata con i San Antonio Spurs, il figlio del grande Mike Polite, ex di Bellinzona e Lugano, è rientrato in Europa, ingaggiato dall’ASVEL di Lione-Villeurbane, compagine del massimo campionato francese protagonista in Eurolega. Un trasferimento che lo ha reso disponibile per la selezione rossocrociata. Oggi, a Graz, l’ex guardia della Florida State University si è concessa un esordio coi fiocchi, contribuendo prepotentemente al successo sull’Austria nella quarta giornata della seconda fase delle pre-qualificazioni a Euro 2025. Con 22 punti segnati in meno di 29 minuti trascorsi in campo, Polite è stato il miglior marcatore del match. Un bottino a cui vanno aggiunti 5 rimbalzi e tanta personalità. Con la sua verve, ha potuto compensare la serata complicata di Roberto Kovac, costantemente francobollato dalla difesa di casa. Per il Ticino, da segnalare anche i 7 punti di Yuri Solcà.

Il rinfrancante successo odierno, considerando anche le assenze pesanti, fa ben sperare per il futuro. In particolare pensando alla terza fase di qualificazione, in programma nell’estate del 2023. A questo giro, non ci si è mai fatti illusioni: infatti solo la prima del girone (una tra Croazia e Polonia, attese a Friburgo il prossimo febbraio) andrà direttamente alla rassegna continentale.