Ginnastica

Lena Bickel, un titolo nazionale che lancia i Mondiali di Anversa

Nel weekend la 19.enne della GEM/SFG Morbio Inferiore è stata la dominatrice dei campionati svizzeri assoluti di Glarona
© EPA/ERDEM SAHIN
Fulvio Castelletti
04.09.2023 11:21

Era successo una prima volta nel 2018 grazie alla chiassese Ilaria Kaeslin. Ora il titolo di campionessa svizzera assoluta torna per la seconda volta in Ticino grazie alla 19.enne della GEM/SFG Morbio Inferiore, Lena Bickel che sabato sera a Glarona ha dominato la gara lasciando a oltre un punto la seconda classificata, la 15.enne neocastellana Angela Pennisi, mentre terza è giunta la “veterana” Stefanie Siegenthaler.

Bickel, punta di diamante della nazionale rossocrociata, era la grande favorita della prova e come tale non ha deluso le aspettative, dimostrandosi da subito in grande vena. Per lei, al termine delle quattro prove del programma femminile, una vittoria meritata e soprattutto la conferma che la strada verso gli imminenti Mondiali di Anversa è spianata nel migliore dei modi. In Belgio, ad inizio ottobre, ci sarà anche la bellinzonese Caterina Cereghetti, che a Glarona avrebbe potuto salire sul podio se non fosse stata fermata dall’allenatore nazionale prima dell’ultima esibizione alla trave. Un leggero risentimento al termine dell’esercizio al volteggio ha infatti imposto all’allenatore la prudenza proprio in vista dell’impegno più importante dell’annata.

Per il Ticino è giunto un altro importante acuto grazie al sesto posto della luganese Alessia Pagnamenta, mentre Deborah Salmina Arroyo, pure della SFG Lugano, non al meglio della condizione fisica, si è presentata a questi assoluti solo con l’ambizione di centrare la finale alla trave, mancata per pochissimo.

Il weekend di Lena Bickel non si è comunque chiuso con il titolo assoluto in quanto domenica, durante le finali di specialità, sono giunte per lei altre tre medaglie: quella d’oro al suolo, attrezzo che l’aveva già vista prima subentrante alla finale di specialità agli Europei di Antalya la primavera scorsa, e quelle d’argento alle parallele asimmetriche e alla trave. Una grande iniezione di fiducia in vista dell’appuntamento iridato al quale Lena si avvicinerà con la malcelata ambizione di cogliere una qualificazione per i Giochi olimpici di Parigi del prossimo anno. Con lei, come detto, ci sarà anche Caterina Cereghetti, le due ticinesi infatti erano riuscite a centrare questa qualifica ad Antalya, malgrado la negativa prestazione d’assieme della squadra rossocrociata.

Decimo posto per Mirco Riva

In campo maschile, al di là della lotta per il titolo assoluto, questo appuntamento era molto atteso per valutare lo stato di salute dei cinque selezionati per Anversa, appuntamento che  sancirà le dodici nazioni elette per i Giochi di Parigi. Ebbene, non tutti sono usciti rassicurati dalla Turnhalle Bucholz di Glarona. Infatti i cinque selezionati (Seifert, Giubellini, Gischard, Baumann e Serhani) hanno sì mostrato una buona condizione tecnica, presentando esercizi di grande spessore e di notevolissimi contenuti, ma sono anche incappati in qualche errore di troppo. Errori che devono essere assolutamente evitati se si vuole raggiungere la terza qualificazione olimpica consecutiva. Infortunatosi a un ginocchio durante le finali di specialità, Benjamin Gischard deve inoltre rinunciare ai Mondiali. Un serio colpo per le nostre ambizioni.

Ciò detto, occorre sottolineare la perentoria vittoria di Noè Seifert, che dunque concede il bis dopo il titolo ottenuto dodici mesi fa. L’argoviese, pur incappando anche lui in due errori (uno al suolo e uno alla sbarra) ha dato spettacolo ribadendo in maniera convincente che l’attuale numero uno della ginnastica elvetica è lui. Alle sue spalle si è inserito il ventenne Luca Giubellini, mentre il terzo posto se lo è aggiudicato uno degli esclusi per Anversa, lo zurighese Tim Randegger, che ha appunto approfittato delle incertezze dei ginnasti più attesi.

Unico ticinese in gara, il 18.enne chiassese Mirco Riva si è difeso in maniera più che onorevole. Al termine del suo percorso completo, infatti, il ginnasta allenato da Ivelin Kolev si è assestato in decima posizione, una classifica incoraggiante considerato che Mirco, assieme ad un collega confederato, era il più giovane concorrente in gara.

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