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Luca Gianinazzi: «Il loro primo gol ci ha dato la scossa giusta»

L'allenatore dei bianconeri analizza la vittoria della sua squadra sul Kloten
© Ti-Press
Flavio Viglezio
04.02.2023 23:06

Finalmente, dopo tre tentativi andati a vuoto, il Lugano è riuscito a battere il Kloten per la prima volta in stagione. Un successo pesantissimo, quello dei bianconeri, che permette di superare in classifica proprio gli aviatori e di agganciare lo Zugo all’ottavo posto. Dopo l’orribile primo tempo con il Friburgo la squadra bianconera ha dunque reagito nel migliore dei modi, andando a conquistare la posta piena nel weekend. «Abbiamo vinto sette delle ultime dieci partite - sottolinea Luca Gianinazzi - e quindi non è giusto tornare a parlare del Friburgo. In questo fine settimane abbiamo compiuto un altro passo avanti, ritrovando la nostra solidità difensiva. Sono soddisfatto del comportamento della squadra».

Segnali di maturità

Sarebbe stato terribile sprecare alla Cornèr Arena quanto fatto la sera prima in casa dei campioni svizzeri dello Zugo. No, questa volta il Lugano non si è lasciato sorprendere. Ha scherzato un po’ con il fuoco in un primo tempo con poche emozioni ma poi - dopo aver subito la prima rete del Kloten - ha alzato il ritmo. E per gli aviatori non c’è più stato nulla da fare. Arcobello e compagni hanno controllato il resto della sfida e non si sono disuniti nemmeno quando gli ospiti hanno provato a rifarsi sotto. «Nel primo periodo - spiega il Giana - eravamo messi bene in pista, ma abbiamo giocato in maniera un po’ troppo cervellotica. Nel senso che non abbiamo seguito l’istinto. Ed allora è vero, paradossalmente il loro primo gol ci ha liberati. Abbiamo cominciato a giocare per davvero e siamo sempre stati in controllo. Anche dopo la loro seconda rete siamo rimasti tranquilli e questo è senza dubbio un segnale di maturità».

Con i piedi per terra

Sì, a partire dal periodo centrale il Kloten ci ha capito ben poco. Sia chiaro, gli aviatori ci hanno provato, ma il Lugano ha fatto valere il suo maggio tasso tecnico in fase offensiva. E ha corso sempre meno pericoli dietro. «Siamo riusciti a lavorare tanto e bene davanti, in modo da avere il più possibile noi il disco», prosegue coach Gianinazzi. «E siamo stati in grado di gestire al meglio le emozioni. Ora si tratta di rimanere con i piedi per terra». La pausa arriva al momento giusto? «No, una sosta non arriva mai al momento giusto. Perderemo tanti giocatori per le varie nazionali, ma cercheremo comunque di recuperare le energie e di prepararci al meglio per le ultime partite della regular season».

Il grande weekend di Klok

Il Lugano perderà tra gli altri anche Lukas Klok, selezionato dalla Cechia. Una convocazione che il difensore ha festeggiato con quattro reti nel weekend: due a Zugo e due con il Kloten. I suoi inserimenti offensivi - e la solita solidità difensiva - stanno facendo un gran bene a questo Lugano. Klok sorride felice: «Beh, il mio primo obiettivo è sempre quello di pensare alla fase difensiva. Però se vedo lo spazio non esito a buttarmi avanti. So che posso fidarmi dei miei compagni: inoltre si tratta di farlo nel modo giusto. Certo, sono molto felice di aver aiutato la squadra a vincere. Dopo la sconfitta con il Friburgo dovevamo reagire e lo abbiamo fatto. Adesso si tratta di continuare così».

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