Basket

Lugano Tigers, la crescita continua

La squadra bianconera ha superato il Boncourt – Valter Montini: «Dobbiamo essere più costanti sui 40 minuti, ma sono soddisfatto» – La SAM Massagno cade a Vevey
© CdT/Gabriele Putzu
Mattia Meier
08.01.2023 18:12

Fortune alterne per le ticinesi nella 14. giornata di campionato. Ottimo successo del Lugano nella sfida casalinga con il Boncourt, passo falso invece della SAM, incappata a Vevey nella seconda sconfitta stagionale. Una battuta d’arresto che accorcia la classifica in vetta.

«Sono contento, è una vittoria che ci voleva, abbiamo giocato bene, di squadra», ha affermato il coach dei Tigers Valter Montini dopo la sfida con i giurassiani. «Confermiamo la crescita, anche se ancora non riusciamo a essere regolari e costanti all’interno della stessa partita. Abbiamo concesso loro di rientrare più volte e poteva anche costarci caro. Questione di testa e ovviamente di età. Ma sono comunque soddisfatto di quello che ho visto». Contro il Boncourt, sceso in Ticino senza il «topscorer» Igbanu, è arrivato il secondo successo di fila per un gruppo che, dopo i balbettii iniziali, è andato costantemente in crescendo. Dalla sua panchina, l’ex tecnico del Riva si è goduto una prestazione corale di notevole fattura. Dominio a rimbalzo (47-32 il computo finale, 15 quelli offensivi luganesi) e sei uomini in doppia cifra, con i tre americani tutti almeno a quota 20 e ad alternarsi efficacemente nel portare acqua al mulino bianconero. I 15 punti di Hamilton nel primo quarto, gli 8 di Lawrence nel secondo, le conclusioni di Ross nella ripresa (13 punti nel secondo tempo per lui). Con i suoi statunitensi ad imperversare, il Lugano ha così guidato il match praticamente dal primo minuto, toccando il +10 già a metà prima frazione (18-8), prima di un riavvicinamento giurassiano. Un film poi proseguito per tutti i 40 minuti, con i Tigers a prendersi, più volte e d’autorità, vantaggi anche importanti (+21 quello massimo sul 63-42 nel terzo quarto) e gli ospiti a rifarsi spesso vicini, anche sotto la doppia cifra (è successo nel terzo e nel quarto periodo), grazie ai vuoti bianconeri e alle folate di Steinmann e Monteiro, poi tenuti definitivamente a bada negli ultimi 2’, con un 11-0 che ha chiuso ogni pendenza e portato i due punti in riva al Ceresio.

Il direttore d’orchestra

Il Lugano di sabato, però, non è stato solo americano, perché dietro il terzetto d’importazione c’è una squadra che gira. Facile, quando a dirigere l’orchestra in campo hai uno come Robert Zinn. L’ex Friburgo ha prodotto una tripla doppia (13 punti, 12 assist e 11 rimbalzi), ma più di questo ci ha messo «leadership», cavando i suoi dai pasticci nei momenti in cui l’attacco ristagnava, come nel terzo quarto, prendendosi responsabilità e mettendo in ritmo i compagni. Il tutto rimanendo in campo 40 minuti: se qualcuno lo ha visto poco lucido nel finale, alzi la mano. Ma notevole è stata anche la prestazione di Warden: lottatore indefesso (5 rimbalzi offensivi, 2 recuperi), l’australiano con passaporto elvetico ha fatto tanta legna. Il plus/minus è statistica relativa, ma il +30 con cui l’ala bianconera ha lasciato il campo la dice lunga sulla sua importanza. Così come importanti sono stati i 10 punti di Mina dalla panchina. Prestazione solida la sua, con un paio di conclusioni in momenti delicati, di quelle che danno fiducia per il futuro. «È così – le parole del giovane talento bianconero – Mi sentivo bene, ho cercato di farmi trovare pronto, spero di continuare».

Aspettando il derby

È invece caduta la SAM Massagno impegnata a Vevey. Quella di sabato è la seconda sconfitta in campionato per la Spinelli, che vede ora Friburgo e gli stessi vodesi avvicinarsi in classifica. Partita intensa quella giocata alle Galeries du Rivage, che ha visto la sua soluzione definitiva solo nei minuti finali. Quattro gli uomini in doppia cifra per Gubitosa, con Dusan Mladjan e Roberto Kovac a guidare la truppa. Nel prossimo turno, il 17 gennaio, a Nosedo andrà in scena il derby. Prima, però, spazio ai quarti di Coppa di sabato con Vevey-Lugano e Starwings-SAM.

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