Mahmoud corre ovunque, Pollero invece dov’è?

Dovranno ancora attendere per festeggiare la prima vittoria in campionato, Sciaffusa e Bellinzona. Lo scontro diretto tra i due fanalini di coda, infatti, è terminato 0 a 0.

Salva ben due volte il risultato, risultando decisivo.

Partita ordinaria la sua, senza particolari sbavature né spunti degni di particolar nota. 

È attento e preciso in fase di copertura, poi esce infortunato.

A volte è ruvido negli interventi, e rimedia anche un giallo. Ma è sempre efficace.

Non la miglior partita dell’esperto terzino. L’ACB soffre spesso proprio dal suo lato.

È tra quelli che provano a mettere quel qualcosina in più.

A Bellinzona ci sono i lavori in corso. Allora lui, alla prima da titolare, si traveste da vigile e dirige il traffico, mettendo ordine sia in fase offensiva che difensiva. Esce per crampi.

Quel pallone calciato sopra la traversa, prima della pausa, poteva sicuramente trovare una miglior sorte.

Fa su e giù dalla fascia come uno yo-yo, fornendo anche ottimi cross ai compagni. Da vero capitano è l’ultimo a mollare.

Tre stagioni fa, proprio con la maglia dello Sciaffusa, segnò ben 19 gol. Oggi i compagni lo cercano, ma lui non punge.

Non pervenuto. Viene spesso anticipato, e dai suoi piedi nasce ben poco.

Prova a dare la svolta alla partita con qualche scatto, senza però riuscirci.

Entra per Rodrigues, e tutto sommato non lo fa rimpiangere.

Venti minuti di ordinaria amministrazione.

Non si tira indietro e sportella spalla a spalla con i difensori gialloneri, cercando di far valere il suo fisico.

Ormai è più allenatore ad interim, che vice. E forse la squadra lo segue anche di più.