Pattinaggio artistico

Morto l'ex allenatore Gilles Beyer, accusato di stupro

Il francese era stato al centro di un clamoroso scandalo all'interno del mondo del pattinaggio artistico
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Ats
21.01.2023 17:29

L'ex allenatore francese Gilles Beyer, accusato di stupro e violenza sessuale da diverse donne, tra cui la sua ex allieva Sarah Abitbol, è morto giovedì all'età di 66 anni. Lo ha fatto sapere sabato il suo avvocato, confermando una notizia riportata da L'Obs.

Gilles Beyer, «molto malato» secondo l'avvocato Thibault de Montbrial, è stato al centro di un clamoroso scandalo di violenza sessuale nel pattinaggio artistico.

All'inizio del 2020, l'ex pattinatrice Sarah Abitbol lo aveva accusato nel libro «Un lungo silenzio» di ripetuti stupri e violenze sessuali, commessi quando aveva tra i 15 e i 17 anni nei primi anni Novanta. Tuttavia, non ha sporto denuncia, in quanto i fatti erano prescritti.

Successivamente, In una dichiarazione scritta, Gilles Beyer ha ammesso di aver avuto rapporti «intimi» e «inappropriati» con Sarah Abitbol, porgendole le sue «scuse».

In seguito a queste rivelazioni, nel gennaio 2021 è stato incriminato da un giudice istruttore per aggressione e molestie sessuali da parte di una persona in posizione di autorità, e posto sotto sorveglianza giudiziaria per presunti atti più recenti.

«Sono scioccata», ha reagito Sarah Abitbol all'Obs. «Se ne va prima di essere giudicato, avrei voluto che ci fosse un processo».