Nessuno prende la McLaren

Dopo due Gran Premi dai pochi spunti pirotecnici, la F1 è arrivata a Barcellona in grande spolvero. Il circuito spagnolo, infatti, è stato finalmente testimone di una corsa divertente e spumeggiante. I colpi di scena non sono mancati, anche se, alla fine, a vincere sono state sempre e ancora loro. Le indomabili McLaren, che da inizio stagione a questa parte si sono portate a casa un’infinità di punti. A questo giro, la vittoria è andata a Oscar Piastri che partito dalla pole position (a due decimi da Norris!) non ha sbagliato nulla. L’australiano in classifica piloti si è portato ora a quota +10 punti sul compagno di scuderia Lando Norris. Britannico che sul tracciato catalano si è accontentato della seconda piazza. Dietro di lui, un ottimo Charles Leclerc. Il monegasco è stato bravo a sfruttare l’azzeramento dei distacchi al momento dell’entrata in scena della safety car, quando mancava una mancata di giri al termine. Bandiera gialla resasi necessaria per spostare la Mercedes di Kimi Antonelli, nuovamente baciato dalla sfortuna e costretto a ritirarsi dopo che la sua vettura ha deciso di dare forfait per un problema meccanico. Al contrario del pilota della Ferrari, il pupillo della Red Bull Max Verstappen ha reagito malissimo al momento dell’uscita di scena di Bernd Mayländer, anche a causa delle gomme dure che gli erano state montate. Il conseguente sorpasso di Leclerc e il tentativo di passarlo di George Russell gli hanno semplicemente fatto perdere la testa. Invece di cedere la posizione al pilota Mercedes, per scusarsi di una scorrettezza, l’olandese ha pensato bene di sbandargli contro, venendo così sanzionato con dieci secondi di penalità e chiudendo decimo. A farsi notare in positivo, infine, è stato Nico Hülkenberg al volante della Sauber, che - anche grazie alla punizione inflitta al campione del mondo - ha scalato dieci posizioni, festeggiando un insperato quinto posto.