Motori

Sulle strade del Ticino con la Gottardo Classic: passione, motori e paesaggi da sogno

Oltre 60 equipaggi alla settima edizione del raduno premiato con lo Swiss Classic Award - Tra curve alpine, supercar e prove di abilità, l’evento cresce ancora
Red. Online
23.06.2025 21:06

Si è svolta domenica 22 giugno, per la settima volta, la Gottardo Classic, il raduno di auto d’epoca e youngtimer che, edizione dopo edizione, ha conquistato un posto di rilievo nella scena motoristica ticinese. Con oltre 60 equipaggi partecipanti e un parterre di vetture di assoluto pregio, l’evento – vincitore nel 2023 del prestigioso Swiss Classic Award | Passion Award Svizzera Italiana – ha riconfermato la sua vocazione: unire la passione per le auto al piacere della scoperta e della convivialità.

Un viaggio tra curve e bellezza

L’appuntamento è partito da Giubiasco, ospiti della concessionaria Winteler, dove il rombo dei motori ha dato il via a una giornata densa di emozioni. Il carburante – oltre a quello che alimenta le splendide vetture – è stato anche quello metaforico, fatto di entusiasmo, spirito di gruppo e amore per la guida.

Due i percorsi proposti: un giro lungo di 153 km, da Biasca a Olivone per l’aperitivo, attraverso i passi del Lucomagno, dell’Oberalp e del Gottardo con arrivo alla Gottardo Arena; e un giro corto alla scoperta della Val Calanca, con pausa ad Augio e arrivo ad Ambrì passando per Arbedo. Le condizioni meteo, finalmente favorevoli dopo due edizioni segnate dalla pioggia, hanno esaltato la bellezza dei paesaggi e la qualità della guida.

Auto da sogno e prove di precisione

A impreziosire la manifestazione, una collezione di auto d’eccellenza: dalla celebre Mercedes 300 SL “Gullwing” alla sua versione spider, passando per modelli Lotus, BMW, Ferrari, Porsche, Alfa Romeo. Tra tutte, ha fatto scalpore la presenza di una AMG One, supercar ibrida da 1063 cavalli con motore derivato dalla Formula 1, che ha scaricato la sua potenza sulla pista dell’aerodromo. In chiusura, alla Gottardo Arena, ad accogliere i partecipanti c’era una leggendaria Ford GT40.

Lungo il percorso, non è mancata la componente ludica: due prove hanno messo alla prova abilità e spirito di osservazione degli equipaggi. La classifica finale è stata determinata dal riconoscimento di dettagli paesaggistici fotografati nei primi 10 km comuni dei due giri e da una prova di precisione cronometrata con speed trap a 35 km/h.

Premi, fotografie e sapori

All’arrivo, la Gottardo Arena ha ospitato i partecipanti nel suo ristorante, offrendo anche un’alternativa vegana. Nel pomeriggio, tra una chiacchiera e una pausa caffè, è andata in scena una caccia al tesoro all’interno della struttura, seguita dalla premiazione.

Il Premio del pubblico è andato a una raffinata Lancia Flaminia 2.8 3C Cabriolet del 1963, insignita di una targa da Celebre Magazine. Per non farsi mancare nulla, anche un concorso fotografico ha coinvolto gli equipaggi, ma con una regola curiosa: si poteva scattare solo restando seduti all’interno della propria auto.

Uno sguardo al futuro

La Gottardo Classic conferma così il suo ruolo di riferimento tra le manifestazioni dedicate alle auto storiche in Svizzera, alzando ulteriormente l’asticella in termini di qualità e coinvolgimento. Ma gli appassionati non dovranno attendere troppo per ritrovarsi: il gruppo di lavoro dell’Associazione Classic Cars Ticino è già impegnato nell’organizzazione della Lugano Classic, in programma il 18 e 19 ottobre 2025, preceduta da una conferenza d’apertura il 17 ottobre nella Sala del Consiglio comunale del Palazzo Civico, dal titolo Passion Assets.

Info: gottardoclassic.com | luganoclassic.com | classicscars.ch Social: @classiccarsticino

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