Ciclismo

Nella 20. tappa si impone Wout Poels

Sepp Kuss vincerà l'edizione 2023 della Vuelta
Sepp Kuss. ©Manuel Bruque
Red. Sport
16.09.2023 17:45

L'olandese Wout Poels (Bahrain) ha vinto la 20. tappa del Giro di Spagna, Manzanares El Real - Guadarrama di 207 km, battendo in volata il belga Remco Evenepoel.

I favoriti non hanno dato battaglia. Sepp Kuss, giunto al traguardo con oltre 10 minuti di ritardo, ha conservato la maglia rossa di leader.

Salvo sorprese dell'ultimo momento, l'americano Sepp Kuss vincerà domenica il suo primo Giro di Spagna e regalerà alla sua squadra, la Jumbo-Visma, uno storico tris nei Grandi Giri di quest'anno. La tappa di oggi non ha portato alcun cambiamento nella classifica generale, dove Kuss continua a precedere i suoi compagni di squadra Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, rispettivamente di 17 secondi e 1 minuto e 8 secondi.

L'ultima tappa, una parata domenica sera su un circuito urbano a Madrid, dovrebbe congelare queste posizioni una volta per tutte. I tre uomini hanno tagliato il traguardo a braccetto per festeggiare già il loro trionfo. «È stato un momento molto speciale vivere questa esperienza con i miei due compagni di squadra. Ci sono quasi», ha detto, dopo essere caduto tra le braccia della moglie.

Piazzando tre corridori nei primi tre posti, l'armata Jumbo-Visma ha compiuto un'incursione alla Vuelta mai vista dai tempi della Kas-Kaskol nel 1966, in un contesto molto meno competitivo. Vincere i tre grandi Giri nello stesso anno, dopo la vittoria di Roglic al Giro e di Vingegaard al Tour de France, è un'impresa ancora più grande. Neanche superpotenze come Banesto, Sky o, in un passato più lontano, Peugeot, Renault Gitane, Molteni o Bianchi ci erano riuscite. Il fatto che la vittoria sia andata a Sepp Kuss, il secondo americano a vincere un Grande Giro dopo Chris Horner alla Vuelta nel 2013, è inaspettato, dato che il «ragazzo di Durango» è solitamente confinato al ruolo di gregario. Quest'anno ha aiutato Vingegaard a vincere il secondo Tour de France consecutivo e Roglic a vincere il Giro.

Impegnato e laborioso, è l'unico corridore dell'intero gruppo, insieme allo spagnolo Luis Leon Sanchez, ad aver preso parte a tutti e tre i principali Tour di quest'anno. Anche alla Vuelta, il 29enne Kuss era destinato a svolgere il suo solito ruolo di luogotenente in montagna. Ma dopo aver conquistato la maglia rossa nell'ottava tappa, si è ritrovato improvvisamente nei panni del leader, gettando il suo team nella confusione: di fronte a una situazione del tutto insolita, la squadra non sapeva come conciliare le ambizioni dei suoi leader con l'emergere del loro miglior assistente. Sono seguiti alcuni giorni di incertezza, finché il capo della squadra, Richard Plugge, ha deciso in una riunione al vertice mercoledì sera che questa volta sarebbe toccato a Sepp Kuss.

ORDINE D'ARRIVO
Giro di Spagna (World Tour). 20. tappa, Manzanares El Real - Guadarrama (297,8 km): 1. Wout Poels (NED/Bahrain) 4:59'29''. 2. Remco Evenepoel (BEL). 3. Pelayo Sanchez (ESP). 4. Lennert Van Eetvelt (BEL), tutti stesso tempo. 5. Marc Soler (ESP) in 4''. 6. Rui Costa (POR) a 26''. Poi: 34. Primoz Roglic (SLO) a 10'37''. 35. Jonas Vingegaard (DEN) s.t. 36. Sepp Kuss (USA) s.t. 101. Stefan Bissegger (SUI) a 18'05''.

Classifica generale (20/21): 1. Sepp Kuss (USA/Jumbo) 74:23'42''. 2° Vingegaard a 17''. 3. Roglic a 1'08''. 4. Juan Ayuso (ESP) in 3'44''. 5. Mikel Landa (ESP) a 4'03''. 6. Enric Mas (ESP) a 4'14''. Poi: 12. Evenepoel a 17'10''. 119. Bissegger a 3:50'20''.