Le pagelle

Saipi ed Espinoza gli eroi negativi, Bottani e Steffen quelli mancati

Prestazioni solide anche per Doumbia, Sabbatini e Aliseda, male Bislimi, Belhadj e Celar - Sufficienza per Croci-Torti, bravo a raddrizzare la partita con i cambi
Renato Steffen, l'ultimo a mollare. © KEYSTONE/PETER KLAUNZER
Nicola Martinetti
04.06.2023 22:00

Saipi 3,5

Quella sciagurata uscita a un amen dalla pausa rovina irrimediabilmente una prestazione altrimenti positiva, con diverse parate importanti. Stavolta è un eroe in negativo.

Arigoni 3,5

Sulle palle ferme è il bianconero più pericoloso, ma non segna. E la sua marcatura su Nsame in occasione dell’1-0 è leggera.

Doumbia 4,5

Gioca un po’ ovunque, prima in difesa e poi in attacco. In entrambi i ruoli si conferma elemento imprescindibile, con le sue letture e la grande qualità palla al piede.

Hajdari 3,5

Solido, seppur poco appariscente. Il suo pomeriggio verrà tuttavia ricordato per l’impacciato tentativo fallito di evitare il 2-0.

Bislimi 3

Il suo impiego quale esterno destro doveva essere la mossa a sorpresa del «Crus». Il più disorientato appare tuttavia lui. Come dimostra il pallone perso attorno al ventesimo, che favorisce il corner da cui scaturisce l’1-0.

Belhadj 3

È l’altra mossa a sorpresa di Croci-Torti, seppur obbligata dall’infortunio in extremis di Macek. Ci mette tanta corsa e tanto fisico, ma stringi stringi gioca pochi palloni interessanti.

Sabbatini 4,5

Nel primo tempo anche il capitano è sopraffatto dagli eventi. Cresce tuttavia nella ripresa, emergendo alla grande.

Valenzuela 3,5

Era tra i più attesi, ma questa volta il terzino argentino toppa l’appuntamento, disputando un match anonimo e sotto tono.

Steffen 5

Trasforma ogni palla ferma in un potenziale assist, purtroppo non sfruttato dai compagni. E ha pure il merito di dare un’ultima occasione ai suoi grazie a una rete stupenda.

Celar 3

Non gradisce il cambio poco dopo l’ora di gioco, giustificato però da un contributo oggettivamente scarso. Sponde e sportellate, in una finale di Coppa, non valgono la sufficienza.

Aliseda 4,5

Davanti è il più elettrico. Palla al piede mette sempre in difficoltà l’YB. I gialloneri provano in tutti i modi a isolarlo, nelle due reti bianconere la sua firma però non manca.

Bottani 5

È l’uomo delle finali di Coppa, non c’è niente da fare. Con il suo ingresso cambia volto e inerzia del match, segnando un gol che dà ossigeno a un Lugano disperato. Purtroppo, la sua, rimarrà un’opera incompiuta.

Hajrizi 3,5

Entra con il piglio giusto, dando solidità alla difesa. Anche nel suo caso, una buona prestazione viene tuttavia macchiata da un episodio: lo scivolone che favorisce il 3-1.

Amoura 4

Fatica ad accendersi, ma nella mezz’ora a sua disposizione fa comunque scorrere un brivido lungo la schiena dei bernesi.

Espinoza 3

Voglia e intensità non si discutono, ma purtroppo per lui entrerà negli annali per essersi clamorosamente mangiato il gol del 2-2. È l’altro eroe negativo della finale del Wankdorf.

Babic 3

Tocca quattro o cinque palloni e li sbaglia tutti. È lo specchio della sua stagione.

Croci-Torti 4

Vuoi perché obbligato a ritoccarlo a causa dell’assenza di Macek, vuoi per altro, ma l’undici titolare scelto dal «Crus» non convince e soffre per tutto il primo tempo. Al solito, tuttavia, il 41.enne momò rimedia nella ripresa, raddrizzando la finale grazie ai cambi. E regalando emozioni pazzesche ai tifosi bianconeri.

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