Calcio

Sì, Xhaka e Shaqiri vogliono giocare a Novi Sad

I due rossocrociati di origine kosovara figurano fra i convocati di Murat Yakin per il primo match delle qualificazioni a Euro 2024 - Contro la Bielorussia si giocherà, a porte chiuse, sul campo «neutro» serbo - Shaqiri però non è al meglio: il suo impiego rimane incerto
La festa rossocrociata dopo il successo contro la Serbia, ai recenti Mondiali. © KEYSTONE / LAURENT GILLIERON
Massimo Solari
16.03.2023 10:33

Novi Sad non fa paura. Né alla Svizzera, chiamata a battere la Bielorussia per lanciare al meglio le qualificazioni a Euro 2024. Né a Granit Xhaka e Xherdan Shaqiri. Già, c'era attesa per conoscere le intenzioni dei due giocatori d'origine kosovara. Il match del 25 marzo programmato in Serbia - il campo «neutro» scelto dal primo avversario dei rossocrociati - presenta d'altronde un alto grado d'infiammabilità. Oddio, la gara sarà a porte chiuse, come imposto dall'UEFA agli alleati della Russia di Vladimir Putin. Eppure, considerati i precedenti, le tensioni in corso fra Belgrado e Pristina, così come il profilo dei calciatori coinvolti, beh, una rinuncia poteva anche essere messa in conto. E invece no, pochi minuti fa il ct Murat Yakin ha svelato i nomi dei convocati per le sfide contro Bielorussia e Israele (il 28 marzo a Ginevra). Capitano e fantasista - due giocatori-simboli - ci saranno. Almeno sulla carta. Shaqiri, in effetti, non è al meglio e in occasione dell'ultimo turno di MLS con Chicago è stato sostituito. «Insieme a Xherdan, una volta arrivato in ritiro a Basilea, valuteremo la gravità del suo acciacco muscolare. Dopodiché prenderemo una decisione definitiva per l'impiego o meno nei due incontri in agenda» ha spiegato Yakin. «In ogni caso - ha aggiunto il selezionatore - entrambi i giocatori vogliono giocare e aiutare la squadra. Una loro rinuncia, e ne abbiamo discusso apertamente, non è mai stata un tema».

Senza Seferovic

Detto di due leader della formazione svizzera, la prima convocazione dopo il Mondiale in Qatar comprende alcuni nomi nuovi. Con Zeki Amdouni, Jordan Lotomba, Andi Zeqiri e Cédric Zesiger, sono quattro i giocatori che rientrano in rosa dopo un’assenza più o meno lunga. Figura invece per la prima volta tra i convocati il difensore del GC Dominik Schmid. Rispetto alla rosa della Coppa del Mondo, spicca l'esclusione di Haris Seferovic. «Il momentum, ora, appartiene ad altri profilo, ma la porta per lui rimane aperta» ha chiarito Yakin. Mancheranno pure gli infortunati Fabian Schär e Fabian Frei, mentre per il giovane centrocampista del Lucerna Ardon Jashari è stata preferita la U21, alla quale non si era mai aggregato e che deve preparare l'Europeo di categoria. 

Campo di preparazione di giugno in Ticino

Nella prima parte dell'impegnativo ritiro di giugno, la Nazionale tornerà in Ticino. Non a Cornaredo, come nell'autunno del 2021, ma al Centro sportivo di Tenero. Qui verranno preparate le due partite di qualificazione ad Andorra (venerdì 16 giugno, ore 20.45) e contro la Romania (lunedì 19 giugno, ore 20.45, swissporarena Lucerna). Dal Ticino la squadra volerà o a Barcellona o direttamente ad Andorra, a seconda della meteo. Dopo la partita contro Andorra si recherà a Lucerna.

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