Sommer ed Embolo i migliori, Elvedi fatica senza Akanji

Sommer 5,5 Già nel primo tempo compie un paio di interventi decisivi. Si supera poi nella ripresa, parando un pesantissimo rigore a Soucek in una fase cruciale del confronto.

Widmer 4 Spinge poco in fase offensiva, ma disputa una gara molto accorta nelle retrovie.

Elvedi 3,5 Insicuro, soffre l’assenza di Akanji. Sommer lo aiuta, evitando che l’ingenuo rigore da lui concesso abbia pesanti conseguenze.

Schär 4 Da il la all’azione che porta al gol di Freuler, ma sul 2-1 di Schick è fuori posizione. Alti e bassi in una prova comunque solida.

Rodriguez 4 Festeggia le cento presenze con una prova da veterano vero, senza sbavature.

Freuler 4,5 Trova l’importante gol del vantaggio inserendosi bene in area. La sua non è una prova eccelsa, ma comunque di sostanza.

Xhaka 4 Come contro la Spagna si sacrifica molto in fase difensiva, fornendo però di conseguenza pochi impulsi in quella offensiva.

Shaqiri 4,5 Per mezz’ora litiga col pallone, poi si accende e pesca Freuler con un assist millimetrico, propiziando l’1-0. Da lì in avanti cresce, generando diversi spunti interessanti.

Sow 4,5 Si muove tanto e bene sul fronte offensivo, creando diversi grattacapi alla difesa ceca. Anche in copertura si conferma prezioso.

Vargas 4,5 Rispetto al match di Saragozza è più vivace, anche se a tratti un po’ fumoso. Un fuorigioco millimetrico gli nega la gioia del gol.

Embolo 5 Lotta, sgrugna, e si fa largo a spallate nella difesa ceca. Con corsa e fisicità si crea diverse belle occasioni, trovando il preziosissimo gol del raddoppio grazie a un grande pressing.

Seferovic 4 Lo si nota poco, se non per un bell’assist a Vargas, la cui rete viene annullata.

Steffen 3,5 L’esterno bianconero ha due ghiotte occasioni per chiudere il match e le fallisce entrambe litigando col pallone.

Zakaria 4 Un paio di sgroppate e poco più.

Amdouni 4 Tocca bene pochi palloni.

Jashari S.V.

Yakin 4,5 Meno brillante rispetto all’impresa in terra iberica, la sua Svizzera completa la rimonta prendendosi la rivincita sulla Cechia con grande pragmatismo. L’avvicinamento al Mondiale in Qatar non poteva essere lanciato meglio di così.