L'analisi

Stefano Maccoppi: «La direzione intrapresa è quella giusta»

Il tecnico del Bellinzona commenta il 3-0 incassato a Wil
La concentrazione del tecnico del Bellinzona Stefano Maccoppi. ©CdT/Chiara Zocchetti
Maddalena Buila
05.02.2023 19:30

Il secondo tempo, in questo 2023, non è finora stato magnanimo con il Bellinzona. È capitato una settimana fa circa, quando l’Yverdon è stato ospite al Comunale in occasione del primo match di Challenge League dopo la pausa invernale. È successo nuovamente oggi, quando i granata si sono recati nel canton San Gallo a fare visita alla seconda in classifica, il Wil. In entrambe le circostanze, infatti, capitan Sergio Cortelezzi e compagni sono capitolati nella ripresa. Due le reti messe a segno una settimana fa dai vodesi nella seconda frazione di gioco, addirittura tre quelle invece trovate dagli uomini di Brunello Iacopetta oggi, sul sintetico della Lidl Arena.

Le incursioni sangallesi

Al di là del minutaggio delle marcature, i padroni di casa hanno in realtà quasi sempre dimostrato di avere saldamente in mano le redini della partita. Già nei primi 45 minuti, seppure terminati sullo 0-0, i sangallesi sono infatti riusciti a collezionare parecchie situazioni a tu per tu con Kiassumbua. Non totalmente sfruttate dai padroni di casa, vero. Ma pur sempre sinonimo di un atteggiamento aggressivo, con cui il Bellinzona ha dovuto fare i conti, difendendosi anche bene. Agli attacchi di Muntwiler e compagni, l’estremo difensore granata è riuscito a dire di no più volte. Altre, invece, le occasioni in cui gli uomini di Maccoppi sono stati graziati dalla dea bendata. I sopracenerini, dal canto loro, si sono raramente dimostrati veramente pericolosi. Al di là delle singole situazioni, ciò che più conta è quel che mostrava il tabellone della Lidl Arena al termine dei 90 minuti. 3 a 0, appunto, vi si leggeva. Un’altra sconfitta per il Bellinzona, la prima del 2023 in trasferta. Quel 30 ottobre 2022, che continua a segnare l’ultimo successo granata, inizia ad apparire davvero distante.

L’esempio di Silvio e Muntwiler

Per l’allenatore dei granata Stefano Maccoppi, in ogni caso, la situazione non è poi così drammatica. Il segreto, per il tecnico 60.enne, rimane quello svelatoci una settimana fa. «Contro i vodesi abbiamo lottato, ma bisognava lottare meglio. Di fronte al Wil ci abbiamo nuovamente provato, e in futuro ci impegneremo ancora di più (sorride, ndr). D’altronde, tra le fila dei nostri avversari, c’erano proprio due elementi che ci hanno dimostrato quanto sia importante combattere su ogni palla. Si tratta di Silvio e Muntwiler. Due ragazzi che non hanno perso un solo contrasto. E, guarda caso, sono proprio loro che hanno cambiato volto alla partita. Che ci servano da esempio. Detto questo non ritengo abbiamo inscenato una brutta prestazione. Siamo riusciti a difenderci con ordine, senza andare eccessivamente in difficoltà. E da qui dobbiamo ripartire, lavorando tanto anche sui calci d’angolo difensivi, situazioni da cui sono nati tutti i gol del Wil».

«L’equilibrio è buono»

Da qualunque prospettiva si voglia guardare il bicchiere, rimane certo il fatto che i granata sono nuovamente costretti a rimandare la festa con i primi tre punti dalla ripresa del campionato dopo la pausa invernale. «Ciononostante il morale dei ragazzi è buono. Il gruppo sta lavorando bene, trovando le giuste alchimie e diventando via via sempre più solido. Tutti dobbiamo continuare a remare dalla stessa parte. La direzione è quella giusta, ne vedremo i frutti. A Wil ho visto una squadra dai buoni equilibri. Anche l’innesto di Schetino, così come quello di Durrer, hanno funzionato bene. Certo, il margine di crescita esiste ancora, ma posso dirmi soddisfatto per quello che hanno mostrato di fronte ai sangallesi. Sicuramente, tornado a parlare di collettivo, oggi qualche errore si è visto. Ciononostante sono contento per lo spirito di squadra che è emerso», chiosa Stefano Maccoppi, alla seconda sconfitta in altrettante apparizioni sulla panchina granata.