Alcaraz, i complimenti e il «sonno perduto» di Sinner

Le prime, primissime parole di Carlos Alcaraz, dopo il trionfo sulla terra rossa di Parigi, sono per l'avversario: Jannik Sinner, battuto al termine di una finale interminabile (la prima che li metteva di fronte, la più lunga nella storia del torneo francese) e quasi stupito dalla tenuta fisica e mentale dello spagnolo. Gli organizzatori del Roland Garros, sui social, hanno subito dedicato una copertina da urlo al vincitore: Carlos II, a richiamare i due titoli vinti al Philippe Chatrier. Il talento di Murcia, però, dall'alto del quinto Slam appena conquistato ha voluto innanzitutto complimentarsi con l'italiano, numero 1 del ranking ATP e degno, anzi degnissimo avversario di questo ultimo atto: «Jannik, è incredibile il livello che hai raggiunto». E ancora: «Congratulazioni a te e alla tua squadra. So quanto duramente stai inseguendo un titolo qui e posso dirti che un giorno sarai campione qui. E non solo una volta. È un privilegio condividere questo terreno con te, sono felice che riusciamo a scrivere la storia di questo torneo. Insieme. Tu sei un esempio non solo per me, sei una fonte di ispirazione per tutti. In bocca al lupo per le prossime settimane e per i prossimi mesi».

Quindi, Alcaraz ha speso parole al miele per Parigi: «Sono sempre molto felice di venire qui, di anno in anno, ringrazio i giudici, gli ufficiali di gara e Amélie Mauresmo, la direttrice del torneo, per tutto il lavoro svolto. Congratulazioni. Parigi, mi hai sostenuto in modo eccezionale, dal primo allenamento alla finale di oggi. Mi hai sempre sostenuto. Non potrò mai ringraziarti abbastanza. Sei stata fondamentale. Grazie, Parigi, e arrivederci all'anno prossimo». Di nuovo: «Ringrazio il mio team, per tutto, e i miei genitori. Oggi poi sono stato fortunato perché ci sono stati un sacco di amici da Murcia che sono venuti a tifare per me e mi avete incoraggiato per tutto il tempo».

E Sinner? Così, l'italiano, a caldo: «Ringrazio il mio team per avermi messo nella condizione di giocare una partita del genere. Abbiamo dato il massimo in tutto. Pochi mesi fa avremmo firmato per stare qui. È stato un torneo straordinario, anche se è molto difficile ora. Non dormirò molto bene questa sera ma va bene così». Da sportivo e gentiluomo, l'altoatesino ha restituito le belle parole ricevute. Congratulandosi, a sua volta, con l'avversario: «Complimenti Carlos, è stata un'altra prestazione eccezionale. Complimenti a te e al tuo team. Ve lo meritate». Inevitabilmente, è emersa anche un po' di frustrazione. Sinner, ricordiamo, nel quarto set ha avuto tre match point per chiudere l'incontro: «È più facile giocare che parlare in questo momento. Ma, di nuovo, voglio ringraziare il mio team per avermi messo in condizione di giocare una partita del genere. Abbiamo dato il massimo, abbiamo dato tutto». E Parigi? «È un posto straordinario per me, ho ottenuto tanto, è un torneo eccezionale».