Carlos Alcaraz si conferma re di Madrid

Carlos Alcaraz (ATP 2) ha dovuto sudare ma alla fine si è riconfermato re al Masters 1000 di Madrid. Lo spagnolo ha sconfitto il lucky loser Jan-Lennard Struff (ATP 65) 6-4 3-6 6-3. Nella prima frazione il 20enne di Murcia ha strappato in entrata il servizio al tedesco, ripetendosi poi nel settimo gioco. Nel secondo set Struff - primo lucky loser a raggiungere l’ultimo atto di un torneo di questa importanza - è volato sul 4-0 per poi guadagnarsi il diritto di giocare una terza e decisiva frazione. Alcaraz non si è però lasciato intimorire è si è così lanciato all’assalto del suo decimo titolo in carriera. Adesso l’iberico può però già pensare all’undicesimo, visto che da questa settimana sarà in gara agli Internazionali d’Italia. Il miglior modo, insomma, per prender fiducia in vista del Roland Garros (22 maggio-11 giugno). E, intanto, sale l’attesa per il Masters 1000 di Roma, che inizia mercoledì. Al Foro Italico torna Novak Djokovic (ATP 1), che non ha giocato a Madrid. Il serbo, 6 vittorie agli Internazionali d’Italia - la prima nel 2008 battendo in finale Stan Wawrinka, l’ultima nel 2022 superando Stefanos Tsitsipas - avrà quali principali avversari Carlos Alcaraz (n. 2), il russo Daniil Medveded (n. 3) e il greco Stefanos Tsitsipas (n. 5). A due anni di distanza Aryna Sabalenka (WTA 2) ha riconquistato il successo nella capitale spagnola. Per la bielorussa, impostasi in finale contro la n. 1 al mondo Iga Swiatek 6-3 3-6 6-3, si è trattato di una rivincita nei confronti della polacca. Quest’ultima l’aveva superata due settimana fa nell’ultimo atto a Stoccarda.