Tennis

«Qualificarmi al Roland Garros è il mio prossimo traguardo»

Reduce dai due ITF in Ticino, Susan Bandecchi gioca questa settimana a Istanbul
Susan Bandecchi è numero 194 WTA. © KEYSTONE/Alessandro Crinari
Raffaele Soldati
25.04.2022 19:31

Dapprima in Turchia, poi nella Repubblica Ceca. Prosegue così, da un torneo ITF all’altro, la preparazione di Susan Bandecchi in vista del Roland Garros. La ticinese (WTA 194) ha confermato l’iscrizione per le qualificazioni alla Porte d’Auteuil, dove si presenterà per la seconda volta in carriera a partire dal 16 maggio. «Sembra un periodo lunghissimo, ma in realtà mancano solo tre settimane. Mi rallegro di poter ripetere l’esperienza di un anno fa nella seconda prova stagionale del Grande Slam. Naturalmente vorrei fare un passo avanti. Il mio obiettivo è riuscire a entrare nel tabellone principale».

Questa però è storia del futuro. Cosa dice Susan di questa sua prima parte della sua stagione. E, soprattutto, delle recenti avventure negli ITF giocati a Bellinzona e Chiasso? «In entrambi i tornei - dice - mi sono fermata nel secondo turno. Nella capitale mi ha battuto la 21.enne grigionese Simona Waltert, tra l’altro finalista nello scorso weekend a Chiasso, dove si è imposta l’italiana Lucia Bronzetti. Nella città di confine sono invece stata sconfitta da un’altra azzurra, la Di Giuseppe».

Detto così, il bilancio dei tornei ticinesi sembra magretto. «Forse - prosegue - . Però sono partita alla volta di Istanbul con il morale alto. Se nella graduatoria WTA ho perso una ventina di posti, sento che il mio livello di gioco sta migliorando. Ciò che più conta è il fatto che sto bene sul piano fisico».

A Bellinzona e a Chiasso Susan non aveva grandi aspettative. «Dirò di più, mi ero presentata ai tornei ticinesi con la speranza di poter confermare le buone sensazioni avute in allenamento. Per me era importante poter giocare senza avere dolori. L’infortunio subito al polpaccio, un leggero stiramento, mi aveva frenato nel mese di marzo. Sono anche stata ferma per un paio di settimane per evitare complicazioni. Sarebbe stato peccato compromettere l’inizio della stagione sulla terra battuta. In questo senso sono soddisfatta. Mi ha fatto bene restare qualche settimana in Ticino ed anche avere la possibilità di giocare incontri veri. Insomma, sono partita per Istanbul ottimista. Ora mi aspetto qualcosa di più da questa settimana e dalla prossima, quando volerò alla volta di Praga».

Nel 2021 mi era mancato solo un successo per trovare posto in tabellone agli Australian Open. In appuntamenti di questo genere serve esperienza

Parliamo delle prove del Grande Slam. In gennaio Susan Bandecchi aveva cercato la qualificazione per l’Australian Open, ma non è stata fortunata. Cosa si attende quest’anno dal Roland Garros? «Nel 2021 mi era mancato solo un successo per trovare posto in tabellone. In appuntamenti di questo genere serve esperienza e pure un pizzico di buona sorte. Quando verrà il momento penserò a tutto quello che dovrò fare per avvicinarmi carica a Parigi. Adesso mi concentro sul torneo di Istanbul. Vorrei riguadagnare qualche posizione in classifica».

Attualmente la ticinese è al sesto posto nella graduatoria dei valori nazionali dietro a Belinda Bencic (WTA 13), Jil Teichmann (35.), Viktorija Golubic (39.), Ylena In-Albon (141.) e Stefanie Vögele (160.). Alle sue spalle vi sono invece Simona Waltert (203.), Joanne Züger (221.) e Conny Perrin (240.).

«Le prime tre sono di un livello superiore - afferma Susan - . Io lavoro con l’intento di riuscire ad essere la quarta tennista in Svizzera. Non è facile, ma neppure proibitivo. Il fatto è che il livello medio, anche tra le donne, si è alzato sensibilmente. Una giocatrice tra le prime 200 del ranking WTA, può giocarsela con quelle che si attestano attorno alla 50.esima posizione. Poi, certo, il salto di qualità diventa sempre più marcato».

Cosa dice Susan della polacca Iga Swiatek, che adesso guida il ranking femminile? «Nel 2019, quando arrivò in finale al torneo di Lugano, era una delle tante giocatrici in crescita. In tre stagioni ha fatto progressi da gigante. È reduce da quattro successi di fila. Dopo aver vinto a Doha, si è ripetuta a Indian Wells, Miami e, nello scorso fine settimana, a Stoccarda, dove in finale ha battuto la bielorussa Aryna Sabalenka. Dopo il ritiro dell’australiana Ashleigh Barty, Iga potrebbe davvero essere la nuova grande stella del circuito femminile. Ma aspettiamo di vederla all’opera anche nelle prossime prove del Grande Slam.