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Quanto ha guadagnato Jannik Sinner agli Australian Open

Il torneo di Melbourne ha messo sul piatto un cospicuo montepremi, maggiore rispetto all'edizione 2024
© KEYSTONE (EPA/JAMES ROSS)
Red. Online
27.01.2025 14:15

Jannik Sinner ha vinto l'Australian Open 2025. Il tennista italiano ha battuto Alexander Zverev, confermandosi campione dopo il successo dello scorso anno. Oltre il successo, oltre la bravura, il popolo del web si domanda: ma quanto ha guadagnato vincendo a Melbourne?

L'adnkronos fornisce le cifre messe sul piatto quest'anno dal torneo. Un montepremi complessivo da 96,5 milioni di dollari australiani (circa 54,7 milioni di franchi). Dieci in più rispetto all’edizione 2024. Nel dettaglio:
- primo turno: 132.000 dollari australiani;
- secondo turno: 200.000 dollari australiani;
- terzo turno: 290.000 dollari australiani;
- ottavi di finale: 420.000 dollari australiani;
- quarti di finale: 665.000 dollari australiani;
- semifinali: 1.100.000 dollari australiani.

Vincendo anche in finale, Sinner si è portato a casa complessivamente 3.500.000 milioni di dollari australiani. Poco meno di 2 milioni di franchi.

I media d'Oltreconfine fanno una sorta di «conti in tasca» al campione italiano. Un guadagno totale in carriera (finora) che si aggira intorno ai 40 milioni di dollari. A queste cifre va aggiunto il Six Kings Slam, il torneo delle leggende in Arabia Saudita, dove la vittoria si traduce in altri 6 milioni di dollari. Ancora distante, comunque, da Novak Djokovic, ai vertici della classifica all-time dei montepremi con oltre 185 milioni di dollari centrati in carriera nel circuito Atp.

Cifre che sono ovviamente lorde – i tennisti sono soggetti alle leggi fiscali del Paese in cui risiedono, ma i premi vinti nei tornei internazionali possono essere tassati anche nel Paese che ospita la competizione – e che non includono i guadagni stellari incassati attraverso gli sponsor. Che per l’altoatesino passano da Nike a Gucci, fino a Lavazza. Con Nike, Sinner ha un contratto decennale che in totale vale 150 milioni di euro.

«Coach Cahill è famiglia»

Prima del tradizionale servizio fotografico con il trofeo, Sinner ha riservato bellissime parole per Darren Cahill, il coach che lo lascerà a fine anno (per passare più tempo con la famiglia). «Io credo che il "coaching" debba riguardare sia il campo che fuori. Penso che per essere un buon allenatore devi capire il giocatore, ma anche tutto il team che lo circonda. E lui è molto umile nel farlo. Lo ha dimostrato non solo con me, ma anche con tantissimi altri giocatori. E sto imparando molto da lui, ho solo cercato di dare il mio meglio. Come fa lui con il suo lavoro. E alla fine della giornata non siamo solo coach e giocatore, ma siamo più una famiglia. La combinazione con Simone (Vagnozzi, ndr.) è stata incredibile. Loro si capiscono, hanno molto rispetto e penso che questo lo renda molto speciale. 

Già ieri, poco dopo la vittoria, l’altoatesino aveva commosso il coach australiano: «Darren proverò a convincerti. Forse questo è il tuo ultimo Australian Open da allenatore e sono felice di condividere il trofeo con te. Darren, proverò a convincerti a continuare. Tutto è iniziato quando ho fatto il cambiamento, ho scelto Simone e voi due insieme e poi insieme fisioterapista, preparatore atletico, sono molto felice di avervi al mio fianco».

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