BMW manterrà l'indipendenza

Il presidente Reithofer e le strategie della Casa
Ansa
18.03.2009 14:24

MONACO - "Il 2009 sarà un anno di transizione" per il mercato dell'auto e quindi "è difficile fare previsioni", Bmw però "vuole mantenere gli obiettivi di redditività per il 2012 e preservare l'indipendenza del gruppo" grazie alla sua solida posizione finanziaria (1,8 miliardi di euro la liquidità del gruppo a fine 2008). Lo ha detto alla conferenza annuale di bilancio il presidente della casa bavarese Norbert Reithofer precisando però di non aspettarsi per il 2009 lo stesso livello di vendite del 2008. "Al momento - ha aggiunto - ci attendiamo per il 2009 un calo del mercato mondiale dell'auto tra il 10 ed il 20%. Ma dal 2010 le nostre vendite si riprenderanno, grazie ai nuovi prodotti in portafoglio". Un trend che, secondo il presidente di Bmw, crescerà "con il contributo degli elevati profitti dei modelli che saranno lanciati tra il 2010 ed il 2012". Reithofer ha ribadito l'intenzione di preservare l'indipendenza del gruppo Bmw, precisando che negli impianti di Dingolfing e Regensburg si lavorarà di meno "anche in aprile e maggio per qualche tempo" (gli addetti coinvolti sono 23 mila). La riduzione delo lavoro nei primi 5 mesi dell'anno nei due impianti porterà ad un calo della produzione di 80 mila unità rispetto ai normali livelli.