Crossinvest: la gestione «made in Lugano»

Red. Online
24.10.2019 14:03

Da trentaquattro anni Crossinvest è un attore di rilievo sulla piazza finanziaria ticinese, nella quale sta continuando ad affermarsi come uno dei principali asset manager indipendenti sia in termini di interazioni con le istituzioni e con gli attori locali, sia in termini di massa gestita.

Dopo essere entrata a fare parte nel 2016 dell’Alleanza svizzera dei gestori patrimoniali (ASV/ASWM) che riunisce i 30 maggiori asset manager sul territorio con un totale di oltre 100 miliardi di franchi in gestione, negli ultimi anni Crossinvest ha allargato la gamma dei servizi e riorientato la strategia per affrontare le sfide che il nuovo contesto ha posto in essere. Ne parliamo con Andrea Poretti, CEO e partner di Crossinvest.
Quali sono le sfide che l’industria sta affrontando?
«In questo decennio il settore finanziario mondiale è stato confrontato con enormi mutamenti che hanno anche trasformato l’attività di wealth management in Svizzera. Pensiamo al diverso quadro normativo, alla fine del segreto bancario, allo scambio automatico di informazioni. Pensiamo anche alle nuove esigenze della clientela, trainate dall’innovazione tecnologica, dai nuovi mezzi di comunicazione e dai nuovi trend sociali, da una parte, e dalla crescente complessità nel gestire il passaggio generazionale e le questioni fiscali dall’altra. La finanza ha risposto tagliando i costi, riducendo il personale ed investendo in tecnologia volta a ridurre sempre più l’intervento umano.”
Come avete risposto a questa evoluzione?
“Dinnanzi a queste dinamiche, la nostra strategia aziendale è andata nella direzione opposta a quella dominante. Crediamo fermamente che il nuovo contesto vada affrontato facendo leva sulle competenze interne e sviluppando nuovi servizi, mirando ad un modello autarchico. Con questa convinzione abbiamo investito nella crescita del personale e delle competenze, integrando nuove figure ad alto valore aggiunto, ampliando la rosa dei servizi ed investendo in sistemi informatici sviluppati internamente».
La tecnologia ha modificato il rapporto e l’interazione con la clientela?
«Tra i cambiamenti epocali, la tecnologia è entrata prepotentemente nel settore finanziario. È stata guardata con interesse per la promessa di ridurre il personale e di semplificare il processo di conoscenza ed interazione con il cliente. Il nostro approccio è andato nella direzione opposta. Invece che dotarci di algoritmi e sistemi cosiddetti “intelligenti”, negli ultimi 10 anni abbiamo accresciuto il numero dei collaboratori, passando da 15 a 90, investendo sul lato delle competenze sociali e professionali del singolo e sulla personalizzazione del servizio».
Tutto ciò significa che guardate all’avanzamento tecnologico con diffidenza?
«Assolutamente no. Non siamo contrari alla tecnologia ed in questi anni ne abbiamo fatto ampiamente ricorso per dotarci di sistemi più sofisticati d’informazione e di controllo e per garantire la massima efficienza dei processi. Abbiamo sviluppato internamente un software di gestione del rischio che proponiamo anche sul mercato per supportare realtà simili alla nostra. Abbiamo inoltre contribuito alla creazione di un sistema informatico di gestione dei portafogli che sta diventando lo standard per molte società indipendenti a livello nazionale. Riteniamo, semplicemente, che non debba sostituirsi al rapporto umano».
L’evoluzione di Crossinvest ne ha modificato la struttura operativa e decisionale?
«In un contesto di crescente gerarchizzazione delle strutture e di inesorabile allontanamento dal Ticino dei centri decisionali, la nostra società ha voluto mantenere i tratti della realtà imprenditoriale di matrice famigliare. Per noi il rapporto umano con tutti i collaboratori è la conditio sine qua non per una buona gestione e fornisce spunti e velocità nel processo decisionale ».
Quali sono i servizi che avete sviluppato per rispondere alla nuova domanda?
«In questi anni sono nate le partecipate Crossfid S.p.A, fiduciaria basata a Milano in grado di assistere i clienti su tematiche normative internazionali; Cube8 SA, società che fornisce consulenza alle aziende per operazioni di finanza straordinaria tra le quali fusioni ed acquisizioni, e Next Family Wealth SA, family office per controllare il patrimonio consolidato di famiglia. Per migliorare il contatto con il cliente e radicare la presenza territoriale, nel 2017 è nata una nuova realtà di gestione patrimoniale a Locarno – Crossinvest Locarno SA – diretta da Athos Boschetti. La società condivide con noi l’attività di gestione ma offre anche altri servizi, quali la consulenza in ambito ipotecario ed aziendale così come servizi più vicini alle esigenze della clientela germanofona presente in Ticino. La scelta di radicarsi sul territorio aprendo una società Sopracenerina è stata felice, visto l’ottimo successo riscontrato in questi primi anni d’attività».
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L’ASCESA DI CROSSINVEST RIFLETTE PASSIONE, COMPETENZA E LUNGIMIRANZA

Da un gruppo di consulenti nel 1985, a oltre 90 collaboratori nel 2019. Questo è solo un piccolo
highlight per inquadrare la portata della crescita e del consolidamento di Crossinvest, in una piazza competitiva ed affollata come quella svizzera.
Dalla visione di André Audergon, fondatore ed oggi Presidente del consiglio di amministrazione, nasce nel 1985 Crossinvest. Nello stesso periodo viene creata l’Associazione Svizzera di Gestori di Patrimoni (ASG), di cui Audergon è socio fondatore e Presidente onorario. Dopo una prima fase di affermazione sul mercato, Crossinvest ottiene nel 2007 la licenza dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati (Finma) di asset manager. La licenza rappresenta un vero e proprio punto di svolta per la società, che incomincia ad affiancare alla gestione di patrimoni privati quella dei risparmi collettivi. Nel 2012 l’attività si perfeziona con la piattaforma lussemburghese Crossfund SICAV. Sempre nel 2012, la direzione generale di Crossinvest entra nell’azionariato sancendo un impegno reale ed un pieno allineamento degli interessi. Con lo scopo di intercettare le nuove esigenze del cliente e garantire un servizio mirato, Crossinvest si apre la strada nel campo fiscale e della pianificazione successoria, nel controllo consolidato del patrimonio e nelle operazioni di fusione ed acquisizione con tre differenti società controllate (Crossfid S.p.A, Next Family Wealth SA, Cube8 SA, si veda intervista sopra). In parallelo, il gruppo intraprende un percorso di consolidamento sul territorio nazionale con l’apertura di Crossinvest Locarno SA e di un ufficio a Zurigo, punto d’incontro per l’asset management.
I punti di forza
I valori costitutivi di Crossinvest sono anche i suoi punti di forza e si declinano in ogni aspetto del servizio. Preservare il rapporto personale. Investire in capitale umano. Guardare all’industria ed ai nuovi trend in un’ottica di lungo termine. Sviluppare competenze, sempre in linea con i più alti standard. L’approccio di Crossinvest è stato apprezzato sulla piazza ed internamente: lo sviluppo organico raggiunto in questi anni ne è testimonianza.

www.crossinvest.ch