Perché questa strada si chiama così?

Ecco come ti cambio, in meglio, un paese

Monte Carasso: il comparto che abbraccia via el Cunvént è il lascito più grande del compianto architetto Luigi Snozzi - L’ex convento è diventato il cuore pulsante della comunità
© CdT
Red. Bellinzona
21.07.2021 16:23

Via el Cunvént a Monte Carasso è decisamente la più conosciuta del quartiere a sud di Bellinzona. E, se si vuole, è anche un lascito del compianto architetto Luigi Snozzi, che del paese ha rivisto le norme pianificatorie facendone un esempio a livello internazionale. Facilissimo capire il perché del nome, naturalmente. Lo deve allo splendido antico convento delle Agostiniane risalente al 1450 come l’annessa chiesa dedicata ai santi Bernardino e Girolamo. Grazie alla valorizzazione del centro storico e all’uso qualitativo del territorio portati avanti dagli anni Ottanta dal Maestro, l’edificio (acquistato dal Comune nel 1864, sette anni dopo che le suore se ne erano andate) si è trasformato nel cuore pulsante moncarassese.

Attualmente è sede delle scuole elementari ed è diventato un centro culturale vivo ed apprezzato. Nella sua corte, ad esempio, si svolge ad inizio estate l’open air e l’anno scorso la Città vi ha organizzato i festeggiamenti del Primo agosto alla presenza del consigliere federale Alain Berset. Un progetto che, come detto, è diventato un punto di riferimento per la pianificazione degli spazi pubblici.

Avete una via di Bellinzona da segnalarci? Scriveteci a [email protected]