Il digitale terrestre sarà spento il 3 giugno

Fine delle trasmissioni svizzere in digitale terrestre. L’annuncio dello spegnimento del segnale era già stato dato a fine agosto, al momento della pubblicazione della nuova concessione SSR (entrata in vigore il 1. gennaio), nella quale si dice che la rete sarà chiusa al più tardi entro la fine del 2019. Adesso c’è la data: il 3 giugno. Lo riporta il sito della SSR broadcast.ch. In concreto, i programmi televisivi della SSR diffusi con questa tecnologia non saranno più visibili tramite l’antenna DVB-T (da interni o fissata sul tetto di casa) e l’apposito decoder (separato o incorporato negli apparecchi di ultima generazione).
Questa scelta deriva primariamente dall’esigenza di ridurre i costi: attualmente la Società svizzera di radiodiffusione gestisce poco più di 200 trasmettitori. L’utenza tuttavia è molto limitata. Soltanto l’1,9% delle famiglie utilizza questa piattaforma per guardare la televisione. Il DVB-T è utilizzato anche nelle case di vacanza, nelle residenze secondarie e nei campeggi. L’onere non è più ritenuto giustificato, soprattutto dopo la decisione di abbassare da quest’anno il canone radiotelevisivo da 451 a 365 franchi. Come conseguenza della riduzione della sua quota di proventi, la SSR sostiene che non potrà più finanziare la diffusione via antenna.
Già da questo mese gli utenti dovrebbero vedere sullo schermo di casa la scritta «DVB-T» nel logo della rete in alto a destra, unitamente ad una scritta scorrevole che informa sull’abbandono del DVB-T. Dopo il 3 giugno 2019 vedranno sullo schermo solo un’immagine fissa con alcune informazioni oppure non vedranno più nessuna immagine. Altre informazioni sono ottenibili sul sito www.dvbt-switch.ch.
Cosa fare allora per continuare ad usufruire dei canali SSR? Gli interessati dovranno passare a un’altra modalità di ricezione prima del 3 giugno 2019. Ci sono tre possibilità: dotarsi di un impianto per la ricezione satellitare (DVB-S), passare alla ricezione via cavo (DVB-C) e la ricezione via Internet (IPTV con decoder o streaming). Per informazioni dettagliate e consulenza, la SSR rinvia ai rivenditori specializzati di televisori, agli operatori regionali di reti via cavo, ai ridiffusori o alla sua helpline tecnica (0848 88 55 33).
Il digitale terrestre era stato introdotto nel 2006, dopo la disattivazione dei ripetitori analogici. Il Ticino era stato il primo cantone svizzero a ricevere il segnale televisivo soltanto in formato digitale terrestre. Dal 29 febbraio 2012 tutti i canali della SSR sono passati all’alta definizione.
Lo spegnimento della rete DVB-T toccherà anche il pubblico italiano della fascia di confine che segue i canali SSR ed in particolare RSI LA1 e LA2. Per queste persone resta però solo l’opzione via Internet, perché l’apposita scheda per ricevere i canali satellitari è riservata agli utenti residenti in Svizzera e agli svizzeri all’estero. Collegandosi dall’Italia al sito tvsvizzera.it e a quello della RSI, si potranno vedere i programmi informativi e di intrattenimento. Non saranno più visibili invece, per questioni legate ai diritti di diffusione all’estero, i programmi sportivi e le fiction.