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Una rivoluzione lenta, ma pur sempre una rivoluzione

Impatti della tecnologia blockchain sui mercati finanziari
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08.04.2024 05:38

Contenuto pubblicato su mandato del partner inserzionista, che ne assume la responsabilità redazionale.

A cura di Helen Tschümperlin Moggi, CFA, responsabile area Finanza Centro Studi Villa Negroni.

Che impatto avrà la tecnologia blockchain sui mercati finanziari? Esperti del settore affermano che spesso si sopravvalutano gli effetti a breve termine, mentre si sottovalutano quelli a lungo termine.

Un esempio interessante è quello della svizzera SIX Digital Exchange (SDX), fondata nel 2021, che rappresenta la prima borsa valori digitale e deposito centrale di titoli completamente regolamentata al mondo. SDX è sottoposta all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e aderisce a rigorosi standard legali e di conformità. La tecnologia blockchain DLT (Distributed Ledger Technology) è al centro dell'infrastruttura di SDX, consentendo l'emissione, la negoziazione, il regolamento e la custodia di asset digitali in modo trasparente ed efficiente.

Nonostante i numerosi vantaggi offerti da questa tecnologia, per molto tempo su SDX non ci sono state transazioni in asset digitali: la crisi del settore delle criptovalute aveva reso prudenti le banche e bloccato molti progetti riguardanti questa classe di investimenti.

Attualmente, tuttavia, dopo un lungo periodo di inattività e grazie anche ai forti rialzi del bitcoin, la borsa digitale SDX sta vivendo una fase di crescita.

A dicembre dello scorso anno, sulla SDX sono state infatti quotate due obbligazioni digitali, una del cantone di Basilea Città (oltre 104 milioni di franchi), l'altra del cantone di Zurigo (oltre 100 milioni di franchi). L’aspetto interessante è che queste emissioni sono avvenute sulla base di franchi svizzeri digitali (Wholesale Central Bank Digital Currency) emessi per la prima volta dalla Banca nazionale svizzera. Oltre alle due obbligazioni cantonali, ne sono state quotate altre tre: una di UBS per 375 milioni di franchi, una della città di Lugano per 100 milioni di franchi e una di SIX per lo stesso importo.

Le SDX offre attualmente la negoziazione di azioni e obbligazioni digitali; in un secondo momento si vorranno aggiungere altre classi di investimento, tra cui i prodotti strutturati.

Nonostante i progressi compiuti da SDX e altre piattaforme simili, ci sono ancora importanti sfide da affrontare. Una di queste è l'adozione della tecnologia blockchain da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali. Anche se alcune di quest’ultime sono già impegnate in progetti pilota e collaborazioni con piattaforme come SDX, altre sono più riluttanti a cambiare l'infrastruttura esistente, anche per gli ingenti costi che una tale trasformazione comporta.

Anche a livello internazionale ci sono molti progetti in questo ambito: la Borsa di Londra sta progettando lo sviluppo di una propria piattaforma di trading DLT. Deutsche Börse ha creato D7, una piattaforma per asset digitali; ci sono inoltre progetti in fase avanzata negli Stati Uniti e in Giappone.

Una rivoluzione lenta, ma pur sempre una rivoluzione… Con il passar del tempo e grazie a ulteriori sviluppi tecnologici, è probabile che vedremo una crescita ancora più sostenuta e una maggiore integrazione degli asset digitali nell'economia globale.