L’addio straziante della fidanzata di Ballard: «La montagna prende, la montagna dà»

ISLAMABAD - «La montagna prende, la montagna dà. Occhi trasparenti come l’anima pura di un ragazzo che viveva per stare nella natura, un viso così dolce non l’avevo neanche mai immaginato e il mio cuore hai subito conquistato, nessuna bontà più grande della tua ho mai conosciuto forse era troppo per un mondo che non guarda in faccia nessuno». Così inizia la straziante lettera d’addio di Stefania Pederiva rivolta al fidanzato Tom Ballard, morto sul Nanga Parbat assieme all’italiano Daniele Nardi.
Il post è stato pubblicato ieri sera, quando ormai era già chiaro che erano nulle le probabilità di ritrovarli in vita, dato che, come aveva riportato il Corriere del Trentino, le due sagome avvistate con un telescopio erano relativamente riconoscibili, essendo vestite di blu e di rosso esattamente come il duo di scalatori nei giorni precedenti alla scomparsa, i quali erano gli unici su quella via al momento e anche la posizione in parete non è lontana dall’ultimo bivacco noto di Nardi e Ballard.
«Ti ritroverò nella natura, nei fiumi negli alberi nelle montagne, tu sarai sempre la mia roccia più bella», ha concluso la donna nel suo post d’estremo saluto.