Qualità delle acque

Laghi e fiumi ticinesi al top per farsi un bagno

Lo dicono i prelevamenti e le analisi fatti in luglio sui campioni di Verbano, Ceresio e del laghetto di Astano, nonché dei corsi d'acqua Ticino/Moesa, Verzasca e Maggia
Foto Carlo Reguzzi
Red. Online
30.07.2019 15:43

BELLINZONA - Durante la stagione balneare (generalmente da giugno a settembre) la legge prevede controlli ufficiali della qualità dell'acqua prospiciente spiagge organizzate. Conformemente al Regolamento sull'igiene delle acque balneabili lacustri e fluviali, il controllo e la valutazione di queste acque di balneazione sono di competenza del Laboratorio cantonale che applica modalità e criteri previsti nel documento «Valutazione delle acque di balneazione - Raccomandazioni concernenti il rilevamento e la valutazione della qualità delle acque di siti di balneazione lacustri e fluviali» pubblicato dagli uffici federali dell'ambiente (UFAM) e della sanità pubblica (UFSP). Il Laboratorio cantonale decide i provvedimenti per proteggere i bagnanti come da raccomandazioni contenute nel citato documento.
Anche in luglio si è svolta la serie di prelevamenti e analisi relativa agli 83 punti di monitoraggio presenti sui laghi Verbano, Ceresio e Astano, nocnhé sui corsi d'acqua Ticino/Moesa, Verzasca e Maggia. I risultati di questa serie confermano come le acque di balneazione in Ticino siano costantemente su alti livelli di qualità. I risultati sono pubblicati sulla pagina dedicata alla balneabilità dell'Osservatorio Ambientale della Svizzera Italiana (OASI).

A volte il piacere della balneazione nei nostri laghi può essere tuttavia guastato, ad esempio quando dopo una nuotata si manifestano sulla cute pustole molto pruriginose. In questi casi potrebbe trattarsi della «dermatite del bagnante». In questi giorni ci è stata segnalata la presenza di cercarie, causa della dermatite del bagnante, in alcune zone del Lago Verbano. Di norma questo tipo di dermatite non richiede cure mediche. Le persone affette possono consultare un farmacista e trovare sollievo trattando le zone affette con compresse fredde oppure applicando un gel o una lozione contro il prurito.
Se vi è presenza problematica di cercarie (dermatite del bagnante), il responsabile dello stabilimento balneare deve sconsigliare la balneazione soprattutto in quei tratti caratterizzati da acque basse, fangose, e popolate di piante, nonché in acque con elevata densità di lumache.

Se vi è presenza problematica di cercarie (dermatite del bagnante), il responsabile dello stabilimento balneare deve sconsigliare la balneazione soprattutto in quei tratti caratterizzati da acque basse, fangose, e popolate di piante nonché in acque con elevata densità di lumache. Inoltre deve informare adeguatamente i bagnanti, consigliando per esempio di togliere rapidamente gli indumenti bagnati una volta usciti dall'acqua e asciugare bene il corpo strofinandosi vigorosamente con un asciugamano.