I Signori della chitarra

Un concorso a suon di virtuosismi
Maria Cristina Reinhart
13.10.2010 15:28

LuganoInScena ?10-?11Musica-Teatro-DanzaCHITARRE MONDIALI

? Palazzo dei CongressiLunedì 25 ottobre 2010, ore 20.30

AL DI MEOLA in concerto

? Palazzo dei CongressiLunedì 22 novembre 2010, ore 20.30PACO DE LUCIA

AL DI MEOLA in concertocon Al Di Meola, chitarra; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Gumbi Ortiz, percussioniPeter Kaszas, batteria; Kevin Seddiki, chitarra; Victor Miranda, basso

Applaudita icona del virtuosismo chitarristico, Al Di Meola è anche un simbolo dell?eclettismo, cioè di quella tendenza crossover che scaturisce dalla fruttuosa contaminazione tra i generi. È dotato di una tecnica straordinaria che gli permette di attingere a un repertorio vastissimo che spazia dal jazzrock antiaccademico dei primi Anni Settanta (con i ?Return to Forever? di Chick Corea e soci) agli inconfondibili assoli spagnoleggianti con John McLaughlin e Paco de Lucia (in scena a Lugano il 22 novembre!), dalle coinvolgenti incursioni brasiliane di ?Cielo e Terra? ai più recenti e seducenti echi tangueri dei suoi splendidi omaggi a Astor Piazzolla. Nato nel New Jersey nel 1954, a vent?anni Di Meola sostituisce Bill Connors nei ?Return to Forever? di Chick Corea con cui incide il bellissimo album ?Romantic Warrior?, pietra miliare del jazz-rock. Inizia così per lui una carriera folgorante che lo vede al fianco di musicisti di prestigio come il bassista Stanley Clark, il tastierista Jan Hammer, il violinista Jean-Luc Ponty e i chitarristi John McLaughlin e Paco de Lucia, con cui incide il magico "Friday Night in San Francisco?, frutto di una delle più straordinarie jam session della storia della musica di questi ultimi decenni. Per ben 4 volte gli esigenti lettori del prestigioso ?Guitar Player Magazine? hanno scelto Al Di Meola come ?Best Jazz Guitarist?. Robert Lynch, storico della chitarra, ha scritto: ?Nella storia della chitarra, nessuno ha contribuito in modo così decisivo a far progredire lo strumento nell?approccio tecnico come Al Di Meola?.

PACO DE LUCIAcon Paco de Lucia, chitarra; Antonio Sanchez, seconda chitarra; Antonio Serrano, tastiere e harmonium; Alain Perez, basso; Piranha, percussioni; Duquende, voceDavid de Jacoba, voce; Farruco, danzaÈ la leggenda vivente della musica flamenco di oggi, che grazie a una tecnica e a una sensibilità superlative Paco arricchisce con apporti da altri generi: riferimenti classici ad Albeniz, Falla e Rodrigo, ritmi brasiliani, ammiccamenti jazz a Larry Coryell, Chick Corea, ecc. Paco de Lucia è un grande Maestro dello strumento e del genere flamenco nel vero senso della parola, un punto di riferimento per generazioni di musicisti. Da 30 anni contribuisce a far vivere la musica flamenco e a farla conoscere in tutto il mondo con la sua attività di grande virtuoso e di raffinato compositore. Benché non sappia né leggere né scrivere musica, Paco de Lucia appartiene di diritto alla storia della musica. Molte delle sue composizioni sono state trascritte e sono diventate oggetto di studio nell?ambito classico, proprio come succede ai grandi autori.Con lui sul palco si esibisce un sestetto di musicisti spagnoli e cubani tra cui spicca la straordinaria voce di Duquende, acclamato in Spagna come uno dei massimi cantanti flamenco, al punto da essere considerato il nuovo Cameron de la Isla, autentico mito della storia del flamenco. La serata avrà anche degli spettacolari momenti coreografici grazie al giovane ballerino Farruco, talentuoso erede di una famiglia di danzatori flamenco. È proverbiale l?ansia di Paco de Lucia prima di ogni concerto dal vivo. ?La paura? ha detto ?e la tensione nervosa che genera, mi tengono all?erta. Il flamenco deve avere tensione. È un?esplosione di musica e vita. Non è mai rilassato o tranquillo. Il giorno in cui salirò sul palco tranquillo, suonerò male?.