Il risk management al centro della cultura aziendale
Una corretta cultura del rischio è necessaria per garantire una Governance aziendale solida e per consolidare la crescita finanziaria a lungo termine. Oggi la gestione dei rischi è molto più complessa rispetto al passato e non può più essere delegata unicamente ad alcune figure specialistiche, ma deve essere integrata in modo efficace nella struttura aziendale. Anche nell’asset management la gestione dei rischi ormai costituisce una parte integrante della strategia del portafoglio, insieme al raggiungimento di una performance adeguata alle esigenze del cliente.
Questa prospettiva è ancora più valida se si guarda al contesto attuale, complicato dagli strascichi della crisi pandemica e da un conflitto che sta rendendo i mercati finanziari estremamente volatili. I risk manager hanno davanti sfide impegnative: tassi di inflazione in forte crescita, recessione economica, livelli di indebitamento statali destinati a crescere in modo accentuato, politiche interventiste e anticonvenzionali da parte dei governi nazionali e delle banche centrali.
Non si possono infine trascurare importanti megatrend come la digitalizzazione e la sostenibilità: l’utilizzo di nuove tecnologie può migliorare notevolmente la gestione operativa, mentre i rischi climatici rappresentano una problematica che non è più possibile ignorare e pertanto anche la sostenibilità va integrata nelle strategie di contenimento dei rischi.
Questa visione trasversale della cultura del rischio tiene in considerazione tutti gli elementi sopracitati ed è al centro dell’edizione 2022/2023 del CAS Risk Management in Banking and Asset Management, certificazione universitaria proposta dal Centro Studi Villa Negroni (CSVN) e dalla Facoltà di scienze economiche dell’Università della Svizzera italiana (USI). Questo percorso formativo è diretto primariamente a risk manager attivi nel settore bancario e a risk manager attivi nell’asset management nella gestione di fondi comuni d’investimento o nell’ambito di mandati conferiti da investitori terzi. Il superamento dell’esame finale permette di acquisire una Certificazione CAS (rilasciata dall’USI congiuntamente con il CSVN) e i rispettivi crediti formativi di livello accademico: 10 ECTS (1 credito ECTS corrisponde a circa 25-30 ore di lavoro).
Il percorso formativo è stato inserito dall’ufficio di registrazione del Registro Svizzero dei Consulenti alla clientela della BX Swiss nell’elenco delle formazioni idonee a fornire le conoscenze specialistiche necessarie per l’attività ai sensi dell’art. 6 LSerFi.