Monte Carasso - Mornera

Itinerari e concorsi per "Riscoprire il Ticino"
Maria Cristina Reinhart
13.07.2011 00:30

"Riscoprire il Ticino" è un'iniziativa congiunta "Corriere del Ticino - Ticino Turismo" che, durante l'estate, vi inviterà a passeggiate ed escursioni nei luoghi incantati del nostro Cantone. Ad ogni uscita sul giornale corrisponderà un concorso legato all'itinerario presentato.

Buona passeggiata e ... in bocca al lupo!

Itinerario: Monte Carasso - Mornera (San Bernardo - Curzútt)Questo comprensorio offre una vasta gamma di passeggiate nella selva castanile, adatte anche per famiglie. Tra il fitto bosco castanile, si scoprono ancora le tracce dell'antica civiltà contadina con alcuni squarci che permettono la vista sui castelli di Bellinzona e il piano di Magadino. Sono degni di segnalazione la visita alla chiesa di S.Bernardo e l'antico nucleo di Curzútt nel quale è situato anche un ostello. Terrazza panoramica sul Bellinzonese, un grotto, due laghetti, una "base di lancio" per parapendisti? Mornera è una montagna da scoprire!

Come parecchi villaggi situati sul versante destro del piano di Magadino, Monte Carasso era costituito da alcuni insediamenti sul fondovalle, altri ai piedi della montagna, altri ancora nella fascia collinare. I primi erano situati sulle vie di comunicazione principali, mentre gli altri rispondevano in particolare al bisogno di sfruttare al meglio il territorio: attorno ai nuclei si trovavano orti, campi coltivati a cereali, vigna, pascoli. L?itinerario propone la scoperta di uno di questi nuclei montani e di una chiesa, quella di San Bernardo, molto affascinante per i suoi affreschi ma poco conosciuta da chi non abita la regione bellinzonese. Si può salire ai monti sia con la teleferica che a piedi. In entrambi i casi si raggiungerà dapprima la stazione di partenza della teleferica Monte Carasso-Mornera, dove si può ritirare la chiave di San Bernardo (la chiave è ottenibili presso la stazione di partenza della teleferica, tel. +41 (0)91 825 81 88 oppure alla cancelleria comunale, tel. +41 (0)91 821 15 55). Nel caso si voglia usufruire del mezzo di risalita ci si fermerà alla stazione intermedia di Curzútt (Variante A), da cui in pochi minuti di cammino segnalato si raggiunge San Bernardo. Nel secondo caso dalla stazione della teleferica si può proseguire in automobile fino all?acquedotto Lori e poi salire a piedi a San Bernardo, seguendo il sentiero tra i castagni (circa 15 minuti di cammino). Dopo aver visitato la chiesetta, uno sguardo al panorama che si apre su tutta la regione attorno a Bellinzona. Ci si dirige poi, tra castagni e muretti a secco, verso Curzútt (Corte di Sotto), l?unico nucleo sopravvissuto nel tempo, ora al centro di un interessante progetto di recupero ambientale, storico e paesaggistico da parte della Fondazione Curzútt-San Bàrnard. Qui abitavano diverse famiglie che, nonostante la scarsità di acqua, fino al XVIII secolo hanno lavorato la terra traendo da essa sostentamento. Oltre al recupero delle selve e dei pascoli, è prevista la ristrutturazione di alcuni rustici da destinarsi a ostello per i giovani. È stato pure ricostituito un vigneto a produzione biologica. La discesa può essere fatta a piedi oppure in teleferica.

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