Corsa in montagna

Ticino Wildlands 500: pura avventura!

Una sfida individuale lungo i confini del Canton Ticino
© scenictrailphotography
Redazione
23.11.2025 15:04

La Ticino Wildlands 500 è un progetto unico nel panorama dell’outdoor alpino: un raid privato che porta i partecipanti a esplorare il lato più selvaggio e autentico del Cantone Ticino. Non si tratta di una gara nel vero senso del termine e non importano le classifiche né i cronometri; è piuttosto un viaggio personale in completa autonomia, dove ciascuno affronta il percorso secondo il proprio ritmo e il proprio dialogo interiore con la montagna. La linea non è stata tracciata dall’organizzazione ma dalla natura stessa: 500 chilometri e circa 40.000 metri di dislivello seguendo il perimetro del Cantone, attraverso valli appartate, creste panoramiche e una sorprendente varietà di ambienti alpini. La partenza e l’arrivo della prossima edizione saranno a Roveredo, nei Grigioni, luogo ideale per dare il via a un’avventura che abbraccia l’intero Ticino.

Il tracciato della Ticino Wildlands 500 segue fedelmente il margine orientale del Cantone Ticino, disegnando una linea spettacolare che abbraccia alcuni dei luoghi più selvaggi e affascinanti delle Alpi meridionali. Dopo la partenza da Roveredo, il percorso risale verso le creste e raggiunge l’area del Pizzo di Claro, per poi inoltrarsi nell’altopiano mistico della Greina e nella regione di Cadagno, dove natura e geologia creano un paesaggio unico. Da qui si oltrepassa temporaneamente il confine cantonale entrando in Uri, scendendo fino ad Andermatt e Realp, prima di fare rientro verso sud attraverso il Passo della Nüfenen. L’itinerario attraversa quindi ambienti d’alta quota come il Cristallina e cala nella rude bellezza della Val Bavona, per poi raggiungere il villaggio walser di Bosco Gurin, autentico gioiello alpino. Proseguendo verso ovest, il percorso tocca le selvagge valli di Campo, Vergeletto, Onsernone e le Centovalli, prima di ridiscendere verso la Vallemaggia e attraversare la valle della Verzasca. Raggiunto il Piano di Magadino, la traccia risale verso il Gambarogno e punta al crinale panoramico del Monte Tamaro, per poi attraversare il Sottoceneri e sfiorare il confine con l’Italia nella zona dei Denti della Vecchia. L’ultima parte del percorso rientra in Mesolcina attraverso il Passo del San Jorio, chiudendo l’anello a Roveredo dopo un lungo viaggio tra le montagne, i contrasti e la natura più autentica del Ticino.

L’evento offre tre varianti di percorrenza: la Wildlands 500, che rappresenta la traversata integrale per chi desidera vivere l’esperienza piena; la Wildlands 250, dedicata a chi cerca un’impresa impegnativa ma con tempi più contenuti; e la Wildlands 50, corrispondente alla prima tappa del lungo tracciato, perfetta per chi vuole assaporare lo spirito del progetto senza affrontarne l’interezza. In tutte le versioni, l’elemento centrale è l’autonomia: non ci sono ristori continui, servizi o assistenze lungo il percorso, e ogni partecipante deve gestire da sé alimentazione, riposo e orientamento, affidandosi alla traccia GPS e a pochi checkpoint predisposti per garantire sicurezza e monitoraggio.

Le iscrizioni apriranno il 30 novembre direttamente sul sito www.ticino500.ch, e l’interesse suscitato è già notevole: moltissimi appassionati da tutto il mondo hanno espresso la volontà di partecipare, attratti dalla combinazione tra lunghe distanze, natura autentica e totale libertà di movimento. È un segnale forte di come il bisogno di esperienze genuine e silenziose stia crescendo, in contrasto con eventi sempre più rumorosi, affollati e artificiali. La Ticino Wildlands 500 si propone come un ritorno alla forma primitiva del trail running: solitudine, contatto puro con la montagna, ascolto dei propri limiti e dei propri sentimenti. Un invito a mettersi in cammino per imparare a fronteggiare le difficoltà – non solo del percorso, ma anche della vita – con serenità e determinazione.

Accanto ai partecipanti, un ruolo fondamentale sarà svolto dai volontari, che contribuiscono alla gestione dei punti di controllo e alla buona riuscita dell’evento. Stiamo cercando persone motivate, amanti della montagna e desiderose di vivere da vicino un’esperienza unica. Fare il volontario alla Ticino Wildlands 500 significa trovarsi al centro di un’avventura umana straordinaria: si incontrano atleti provenienti da ogni parte del mondo, si condividono momenti intensi, si sostiene chi attraversa fatica e gioia, e si sperimenta una forma di partecipazione che lascia un segno. È anche un modo concreto per valorizzare il territorio, contribuendo alla promozione dell’ambiente alpino, dei suoi sentieri – rigorosamente ufficiali – e della mobilità lenta, principi fondamentali su cui il progetto si fonda.

La Ticino Wildlands 500 nasce proprio per questo: allontanarsi dal rumore, dagli effetti speciali e dalla competizione esasperata per ritrovare la purezza dell’andare a piedi. È un richiamo all’essenziale, alla montagna come luogo di verità, dove la solitudine diventa alleata e non ostacolo. E per chi deciderà di partecipare – come atleta o come volontario – sarà un’esperienza capace di restare impressa, un’occasione per riscoprire ciò che conta davvero quando ci si trova faccia a faccia con la natura e con se stessi.

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