Le auto che hanno fatto la storia

1000 MB, la prima “tuttodietro” di Skoda

Lo sviluppo di questa vettura iniziò nel 1956 e la sua commercializzazione nel '64: la denominazione riguarda la cilindrata e le iniziali dello stabilimento di assemblaggio, situato a Mlada Boleslav
23.09.2022 11:00

Skoda è una marca ormai molto affermata sui mercati internazionali e, in particolare, pure su quello elvetico dove la sua Octavia ê stata anche l’auto più venduta in assoluto. I suoi prodotti hanno catalizzato l’attenzione della clientela tanto nelle varianti a trazione integrale, quanto come trazione anteriore, ma non molti sanno che la prima Skoda prodotta su larga scala (ma con valori ben minori rispetto a quanto è avvenuto a ovest) era una compatta a motore e trazione posteriore lanciata quasi sessant’anni fa. Vero è che in seguito e per decenni le Skoda che arrivavano in Occidente erano decisamente caratterizzate dal concetto “tuttodietro” (molto diffuso pure su modelli popolari ai tempi come VW Maggiolino, Fiat 850, Renault 8 o NSU Prinz) che le farà restare impresse nell’immaginario collettivo europeo.

La capostipite è appunto la Skoda 1000 MB/1100 MB/1000 MBX/1000 MBG/1100 MBX, una serie di berline compatte con propulsore montato sulle ruote posteriori, prodotta dal 1964 al 1969. La denominazione riguarda la cilindrata del veicolo unita alle iniziali del suo stabilimento di assemblaggio, situato a Mlada Boleslav; le lettere in più mostravano il “passo evolutivo” del singolo modello.

Lo sviluppo di questa vettura iniziò nel ‘56, quando l’allora modello di punta Skoda, la 440, era in vendita dai concessionari da un anno. Volendo incrementare la motorizzazione in Cecoslovacchia, la nuova Skoda doveva essere prodotta a ritmi elevati, cosicché era essenziale una nuova fabbrica. Quest’ultima sarà dunque edificata accanto al vecchio stabilimento, sempre a Mlada Boleslav.

La Skoda 1000 MB fu presentata nel settembre 1964 a un evento nazionale come la Fiera di Brno. Totalmente inedita e senza nemmeno un componente del modello che sostituisce, l’Octavia di allora, la nuova compatta segna una svolta nella storia del marchio, per il quale rappresenta il primo modello a motore posteriore e carrozzeria autoportante.

Il suo quattro cilindri di un litro eroga inizialmente 37 e poi 43 CV, ma l'auto pesa poco più di 700 kg e ciò offre un ottimo rapporto peso/potenza. E sapendo che nell'Europa orientale in molti si arrangiano nel fare la manutenzione del proprio veicolo, Skoda semplifica la tecnica. La 1000 MB, perciò, avrà l'albero motore solo su tre cuscinetti di banco e la testata smontabile senza troppe difficoltà. A differenza dell'Octavia, che offriva alla clientela una gamma completa, la 1000 MB al debutto era offerta unicamente come berlina a quattro porte poiché le versioni familiare e cabriolet erano rimaste solo allo stato di prototipo.

Già al Salone di Ginevra del marzo 1966, Skoda presentò la 1000 MBX, una prima evoluzione della berlina, a due porte senza montanti e con tetto ridisegnato. Tecnicamente vantava affinamenti che le permettevano di erogare 52 CV grazie all'adozione di due carburatori, mentre la variante già esistente vedeva la potenza del suo quattro cilindri aumentata di 6 CV e il design dei parafanghi posteriori mostra un look più convenzionale.

Un anno dopo, sempre sulle rive del Lemano, la berlina 1000 MBG adotta il motore della MBX, mentre la marca lancia una versione più economica, la 1000 MBT. Considerato l’ottimo riscontro della clientela, alla Skoda decidono di ampliare il ventaglio di modelli nell'ottobre del 1967 con l'arrivo di un motore da 1’103 cc, ma già si pensa a un’erede a breve termine.

Infatti, nonostante i buoni risultati commerciali, il 1969 sarà per la 1000 MB (e derivate) l'ultimo anno di commercializzazione: per l’occasione, la piccola Skoda si vedrà aggiornata esteticamente: il frontale vede la modanatura cromata sostituita da una in plastica che incorpora gli indicatori di direzione, i montanti si ispessiscono e il padiglione perde la sua “cresta” centrale. Sempre nel ’69, per pochi mesi, la marca introduce la 1000 MB Rallye, con 65 CV, quattro fari extra e decorazioni “racing”.

Modello cardine nella storia del costruttore, la 1000 MB resta un prodotto iconico ricordato per aver aperto la strada alle Skoda a trazione posteriore. Complessivamente, in cinque anni lo stabilimento di Mlada Boleslav ha assemblato 443’141 unità tra 1000 MB e derivate.

La scheda (Skoda 1000 MB; 1964)

Cilindrata: 988 cc
Potenza e coppia: 37 CV, n.d.
Velocità massima: 120 km/h
Accelerazione: n.d.
Consumo medio:
7-8 l/100 km
Peso a vuoto: 755 kg

Dati tecnici: www.skoda-storyboard.com/en