Accogliamo la primavera, valorizzando gli spazi esterni

La primavera è ormai dietro l’angolo; le temperature gradevoli, il cielo azzurro e le giornate di sole delle ultime settimane ci hanno fatto venire sempre più voglia di stare all’aria aperta. Sia che si tratti di un patio, di un gazebo o di una veranda, di uno spazio al centro del prato o di un angolo in terrazza, avere un proprio spazio esterno, piccolo o grande che sia, è spesso un gran privilegio. Se anche voi non vedete l’ora di cenare e pranzare in giardino, di organizzare feste e ritrovi tra amici, o semplicemente di rilassarvi nell’intimità del vostro spazio verde, è arrivato il momento di pensare a come sfruttare al meglio gli spazi esterni. Tra le altre cose, gli ambienti esterni si prestano perfettamente ad assecondare quella voglia di cambiamento che ogni tanto ci stuzzica. Usando le giuste accortezze, è possibile arredare in stile un piccolo spazio trasformandolo in un angolo caratteristico, ricreando atmosfere suggestive che evocano località esotiche, che richiamano colori bohemien o che sono in linea con altre tendenze del momento. Vogliamo quindi condividere alcune idee che ci hanno ispirato in questi anni di esperienza e progettazione nel settore immobiliare.

Balcone piccolo? Punta ai muri verdi!
In molti casi, per chi vive nei grandi condomini di città, i balconi, essendo purtroppo di ridotte dimensioni, possono essere difficili da sfruttare, ma non impossibili. Il boom del Balcony Gardening, esploso nel 2021, ci ha dimostrato che anche una piccola area esterna, con la giusta dose di innovazione e fantasia, può trasformarsi in uno spazio piacevole da condividere con familiari e amici. Una soluzione è ad esempio pensare in verticale. Infatti, grazie ad appositi vasi e contenitori da appendere sulle pareti è possibile creare dei cosiddetti muri verdi, di tendenza e sempre più comuni da trovare nei bar e ristoranti. Per chi si diletta a creare con le proprie mani sarà semplice e divertente costruire i propri muri viventi, utilizzando anche vecchie scatole e cornici dove piantare la propria vegetazione preferita.

Il giardino è un luogo da vivere
Avere a disposizione uno spazio all’aperto e riuscire a sfruttarlo al massimo è una sfida impegnativa che richiede creatività e innovazione. Il giardino, considerando anche il periodo di autoisolamento che abbiamo e, almeno in parte, stiamo ancora affrontando, è ad oggi parte integrante della casa, una vera stanza a cielo aperto. L'esposizione al sole è la prima cosa da considerare per la disposizione degli arredi e delle piante; in questo senso è fondamentale scegliere i materiali giusti resistenti alle intemperie e alla luce solare. In vista dei mesi estivi, è importate ricordarsi di predisporre delle zone d’ombra, servendosi ad esempio di pergole o gazebo, oppure di vele ombreggianti con cui creare scenografie uniche. Per quanto riguarda invece le ore più buie della sera è vivamente consigliato l’uso creativo di varie tipologie di luci; un romantico braciere, delle dolci lanterne con candele in stile shabby chic o delle catene luminose da appendere sopra la zona relax. Sappiamo quindi che uno spazio esterno rappresenta un valore aggiunto all’interno di qualsiasi proprietà. Oltretutto, la manutenzione di ogni singolo spazio esterno è un contributo allo scenario collettivo delle nostre città, vie e quartieri. Ma andiamo a sentire alcune riflessioni da parte di un esperto immobiliare sul vero valore degli spazi esterni.

Spazi esterni: quanto possono influire sul valore complessivo della proprietà?
La tematica sembra di primo acchito molto banale e semplice, ma in realtà la medesima può risultare molto articolata. Infatti, basti pensare che per due giardini di identica superficie, a dipendenza di svariati fattori positivi e/o negativi, possono presentarsi valori di mercato anche molto diversi tra loro. Gli elementi che portano ad un aumento o rispettivamente ad una diminuzione di valore della proprietà, sono innumerevoli, come ad esempio: l’ubicazione, la morfologia, l’orientamento, l’immissione fonica, la privacy, ecc. Oltre a quanto sopra si devono tenere in debito conto anche ulteriori elementi che eventualmente sono stati intrapresi per la sistemazione di tutto lo spazio esterno, come ad esempio: la presenza o meno della piscina, portici, zone relax, impianto di irrigazione, recinzioni, muri di sostegno, terrazzamenti, camminamenti, creazione di posteggi, ecc. Non da ultimo si dovrà tenere conto anche della manutenzione intrapresa per i singoli elementi e rinnovi eseguiti negli anni. Il valutatore professionista, chiamato a definire una valutazione di una determinata proprietà, dovrà analizzare tutti gli elementi ed i fattori al fine di indicare un valore per tutte le opere esterne così da determinarne il loro valore oggettivo. Da notare che in questi ultimi due anni, in cui la pandemia ci ha fatto riflettere su quanto sia un valore aggiunto poter disporre di spazi esterni, abbiamo rilevato un incremento considerevole della domanda inerenti a proprietà con a disposizione spazi esterni.

Come vengono valutati invece spazi esterni come balconi, terrazze o tetti-terrazze?
Chiaramente anche per questi elementi vale di base quanto già sopra esposto; è la diversificazione dei fattori positivi e/o negativi che ne influenzano il valore. Nello specifico i fattori determinanti risultano essere la vista, l’orientamento, il soleggiamento e la superficie disponibile. Nella maggior parte dei casi, il valore di un determinato balcone/terrazzo viene calcolato applicando il prezzo CHF/mq dell’unità abitativa ma unicamente su metà della superficie del medesimo. Questo modo di procedere può variare a dipendenza della superficie stessa del balcone/terrazzo con applicazione di frazioni anche minori. Solitamente in una valutazione professionale i diversi valori dei singoli elementi che compongono il valore della proprietà vengono suddivisi in modo tale d’avere una chiara visione complessiva dell’oggetto valutato.

Articolo redatto da Davide Decio, valutatore immobiliare CAS e amministratore d'immobili con attestato federale SVIT