Addio a Günter Grass

BERLINO - Il Premio Nobel per la letteratura Günter Grass è morto all'età di 87 anni in una clinica di Lubecca, a causa di un'infezione. Lo riferisce la tedesca DPA. Della morte del celebre autore del "Tamburo di latta" ha dato notizia la casa editrice Steindl, con un tweet.
Lo scrittore era nato il 16 ottobre del 1927 a Danzica, e aveva vinto il Nobel nel 1999. Nonostante l'età avanzata, questo grande intellettuale tedesco socialdemocratico aveva continuato a partecipare al dibattito pubblico negli ultimi anni, con interventi spesso forieri di polemiche anche accese. Recentemente aveva sostenuto che "oggi ci troviamo nella terza guerra mondiale".
Nel 2012, con una poesia civile, che esprimeva critiche nei confronti di Israele, in quanto minaccia per la pace nel mondo - "Quel che deve esser detto" era il titolo del componimento - aveva scatenato una pesante polemica con il governo israeliano, che decise di classificarlo "persona non grata". La reazione del Nobel fu un paragone di Israele con la DDR.
Grass non ha risparmiato neppure Angela Merkel, criticando l'arroganza del suo governo nei confronti dei "Paesi vicini" per le politiche anticrisi, e spendendosi, fra l'altro, per la Grecia (guarda l'intevista).
Merkel, profondo rispetto per sua scomparsa
È stata più volte bersaglio di critiche anche sferzanti da parte di Günter Grass, che l'ha accusata perfino di mettere a rischio il progetto europeo. Ma oggi Angela Merkel ha espresso "profondo rispetto" per lo scrittore morto a Lubecca.
"Con la morte di Günter Grass la Repubblica federale tedesca perde un autore dal quale mi congedo con profondo rispetto", ha detto la cancelliera. Merkel ha scritto alla vedova del Nobel, per esprimerle le proprie condoglianze.
Grass ha "come pochi accompagnato e plasmato la storia del dopoguerra della Germania con il suo impegno artistico, sociale e politico", ha affermato la Merkel.
Da parte sua la ministra della cultura Monika Grütters ha dichiarato che "Günter Grass è stato un letterato di caratura mondiale. La sua eredità letteraria starà accanto a quella di Goethe".
Anche il presidente della Repubblica federale Joachim Gauck ha reso omaggio a Grass: "Nei suoi romanzi, racconti e liriche - ha commentato - si trovano le speranze, gli sbagli, le paure e le nostalgie di un'intera generazione".