Addio al regista Alain Resnais

PARIGI - Il regista francese Alain Resnais è morto ieri sera a Parigi all'età di 91 anni. Fu tra gli ispiratori della Nouvelle Vague. Tra le sue opere ricordiamo Hiroshima mon amour, L'anno scorso a Marienbad e Mon oncle d'Amérique. Tra i successi degli ultimi tempi, Cuori, uscito nel 2006(vedi Video e Gallery). Il suo ultimo film, Aimer, boire et chanter, è stato molto bene accolto al Festival del cinema di Berlino.Nato a Vannes, una piccola città bretone, in una famiglia borghese, si avvicinò al cinema fin da giovanissimo. Il suo primo cortometraggio lo realizzò a soli quattordici anni, a 19 anni era già a Parigi per seguire la sua passione cinematografica - davvero totalizzante - che lo portò a realizzare decine di film che hanno segnato la storia del cinema. Tra di essi, oltre a quelli già citati, ricordiamo ancora La guerra è finita (1966, con Yves Montand), Stavisky il grande truffatore (1974), Smoking/No smoking (1993).
Il cinema di Resnais abolisce il "plot" tradizionale, basato sulla suspence, per esplorare realtà aleatorie e non lineari: di grande suggestione e fascino estetico, si può accostare a quello del regista svizzero/francese Jean-Luc Godard.