Adriatico, morti sette capodogli

Brutta avventura, finita male, molto male, per un branco di nove capodogli (Physeter macrocephalus) spiaggiatisi nella notte tra giovedì e venerdì nei pressi della Foce di Capo Iale-Laguna di Varano, una località situata sul litorale pugliese, nel territorio del comune di Peschici (vd Gallery). Sette di questi capodogli sono morti. Due, per fortuna, sono riusciti a riprendere il largo.
Contrariamente a quanto riferito in un primo momento dalla Capitaneria di porto di Vieste, lo spiaggiamento in questione non è il primo caso che si verifica nell'Adriatico: da una ricerca effettuata in precedenza da Marco Affronte e Leandro Stanzani, risultano documentati una cinquantina di casi negli ultimi 400 anni. In effetti, già nel 16º secolo, il medico e naturalista svizzero Conrad Gessner, riferiva di un capodoglio spiaggiato in Adriatico, documentato da una bellissima e dettagliata incisione.Cosa ha portato allo spiaggiamento dei cetacei, parenti della famossissima Moby Dick? Si è in attesa delle analisi. Il Centro Studi Cetacei, che si occupa di tutti gli spiaggiamenti di cetacei nella penisola italiana, allertato dalla Capitaneria di Porto è accorso anche con il suo presidente, il Dr. Alessandro Bortolotto. Stando alle prime indicazioni e agli studi precedenti potrebbe essersi trattato di una perdita di orientamento: il capodoglio naviga grazie al suo sonar, cioè all'emissione di un suono, del quale analizza l'eco di ritorno. Purtroppo le spiagge, specialmente quelle "dolci" quali sono quelle del litorale adriatico, assorbono il suono. Il cetaceo allora viene tratto in inganno e crede che la via sia libera. Purtroppo si accorge troppo tardi dell'errore: spiaggiamenti di questo tipo si sono osservati anche al largo, ad esempio, dei Paesi Bassi.
La vera domanda da porsi è invece cosa abbia spinto questi abitanti dei mari profondi a inoltrarsi nell'Adriatico! Nell'esempio dei Paesi Bassi, molto probabilmente a "dirottare" i capodigli furono alcune piattaforme petrolifere situate sulla loro rotta di migrazione. I capodogli, per evitarle, si sono spinti troppo a sud, verso la costa pianeggiante dei Paesi Bassi. E in questo caso? Difficile dire, anche perché sarà difficile determinare il momento della loro entrata in questo "vicolo cieco" dal fondale molto sabbioso e dunque, come detto, molto disorientante per questi animali.