Ali allungate per volare lontano

Le migrazioni plasmano la forma delle ali delle farfalle rendendole più grandi, ma anche più allungate e quindi più aerodinamiche. Lo ha scoperto uno studio americano coordinato dalla Fondazione nazionale delle scienze e da ricercatori dell'università della Georgia che hanno dimostrato che le farfalle monarca, note per le lunghe migrazioni, hanno evoluto significativamente le loro ali rispetto alle cugine stazionarie in un modo che ne accresce la loro abilità al volo.
I ricercatori hanno esaminato la grandezza del corpo delle ali di farfalle monarca sia della specie migratoria sia della specie stanziale. In particolare sono state confrontate le farfalle monarca migratore che vivono nella costa est degli Stati Uniti, e le farfalle non migratorie di: Hawaii, Costa Rica, Florida e Puerto Rico. Sono state anche misurate le ali di farfalle monarca cresciute in laboratorio e quindi escluse dall'ambiente ritenuto responsabile dei cambiamenti nelle ali di questi insetti.Secondo lo studio le farfalle monarca che vivono nella costa Nord-Est degli Stati Uniti, note per le più lunghe migrazioni rispetto alle altre farfalle e anche alle altre specie di insetti, hanno un corpo più grande se confrontato con quello di altre farfalle monarca migratorie che vivono nel resto degli Stati Uniti. Una caratteristica, questa, che secondo lo studio indica che un corpo più grande è adatto a trasportare depositi di grasso per viaggi più lunghi, come quelli che queste farfalle ogni anno compiono fino al Messico dove trascorrono l'inverno.
La scoperta, rilevano inoltre gli esperti, è coerente con precedenti studi svolti sugli uccelli, che hanno dimostrato che questo fenomeno è presente anche nei migratori (vd suggeriti) e che la migliore forma per lunghe migrazioni consiste in lunghe ali con una stretta punta che aiuta a ridurre la fatica.