Autobiografia di Uggie, the Artist

La storia di un cagnolino speciale i cui proventi andranno all'aiuto ai randagi
Red. Online
24.11.2012 07:19

È uscito in inglese - "Uggie - My story" - e in francese - "Uggie, the artist. Ma vie, mon oeuvre" - (vd video). È stato scritto a quattro mani con Wendy Holden che ha al suo attivo molti romanzi e qualche sceneggiatura, compresa quella di «Full Monty», ed è la storia di Uggie, il cane più famoso dell'anno visto che è salito sul palco degli Oscar (ha recitato una parte - importante - nel film "The Artist") ed ha anche la sua impronta, come i divi veri, in Hollywood Boulevard (vd suggeriti).

Una storia che non lascia indifferenti: dall'abbandono di Uggie perchè, quand'era ancora cucciolo, sbranò un gattino, a quando il rifugio nel quale fu ospitato decise di sopprimerlo perchè, dopo il periodo stabilito, nessuno aveva mostrato interesse per lui e lui... era troppo vivace. Fortunatamente, come sappiamo, nella vita di Uggie irrompe Omar von Muller, un uomano che crede in lui, che lo addestra a fare cose che gli altri non sanno fare (come andare in skeatboard) e che poi lo fa debuttare come artista di strada. Già, perchè Uggie nasce come cane di strada e, dalla strada, arriva fino al cielo. Uggie, infatti, ora è una star: a riposo, ma pur sempre una star che, tra le sue amicizie, annovera anche Bo, il cão de agua degli Obama.

La biografia, com'è stato spiegato a Parigi, alla presentazione del libro che ha avuto lugo niente meno che al Drugstore sugli Champs-Elysées, è un modo scelto da Uggie per aiutare i suoi consimili che, ancora oggi, vengono abbandonati. L'intero ricavato andrà a favore dell'adozione di cani randagi. L'auspicio di Uggie? ?Quando non ci sarò più spero che mi ricordiate come un piccolo artista con un cuore grande?.

In questo articolo: