Quattro zampe

Come affrontare bene la gravidanza del cane

La gestazione della propria cucciola è un momento di gioia, ma anche particolarmente delicato: bisogna rivolgere alla propria amica attenzioni speciali
La gestazione della propria cucciola è un momento di gioia, ma anche particolarmente delicato: bisogna rivolgere alla propria amica attenzioni speciali
Red. Online
25.09.2020 18:00

La gravidanza della propria cagnolina è un momento di gioia, che coinvolge direttamente anche il proprietario dell’animale, al quale è richiesta grande attenzione e profondo impegno. La gestazione dura circa un paio di mesi, da un minimo di 57 ad un massimo di 70 giorni in base al numero di cuccioli in grembo: più sono, più il parto sarà posticipato.

La cagnolina può rimanere incinta per quasi tutto l’arco della sua vita ma, per non stressare troppo il suo fisico e comprometterne la salute, i veterinari ritengono che sia meglio non andare oltre la prima gravidanza, che dovrebbe avvenire intorno ai tre anni dell’animale.

Per affrontare al meglio questo momento, è necessario conoscere le fasi che lo contraddistinguono. La prima è quella del calore, che si manifesta due volte all’anno a partire dal decimo mese di vita. Una volta individuato il periodo, non resta che programmare l’accoppiamento.

Nella seconda fase non esistono test per determinare se una cagna è in dolce attesa: bisogna affidarsi al proprio istinto e notare ogni cambiamento fisico e comportamentale della cucciola. I capezzoli diventano più rosa e più gonfi rispetto al normale; la pancia comincerà a crescere e arrotondarsi con il passare del tempo; le gengive cambieranno progressivamente colore per due o tre giorni – in quanto il sangue confluirà verso l’utero – e si noteranno dei cambiamenti comportamentali.

Non appena si ha il sospetto che la cucciola sia in dolce attesa - ma non prima dei 20 giorni di gestazione - conviene rivolgersi al veterinario, che eseguirà un’ecografia addominale o il test della relaxina, ormone naturalmente presente nel cane che va ad identificare l’effettiva presenza di una gravidanza.

Una volta ricevuta la conferma da parte di un professionista, bisogna attrezzarsi per supportare al meglio l’amica pelosa e i suoi futuri cuccioli. La cagnolina avrà bisogno di un’alimentazione più curata, con eventuale integrazione di sali minerali e calcio. Nelle ultime settimane di gestazione, inoltre, può essere utile sostituire i tre pasti canonici con degli spuntini in quanto l’utero, sempre più grande, toglierà spazio allo stomaco.

Quando si nota che il proprio cane non ha appetito, è agitato e ha una temperatura corporea più bassa, bisogna prepararsi per il parto. Per facilitare l’espulsione dei piccoli – che avverrà con intervalli di 30/60 minuti – si può creare un giaciglio con dei materassini, posizionandolo in un luogo illuminato e al riparo da correnti d’aria. Sarà la cagnolina a recide il cordone ombelicale e pulire i cuccioli dalla placenta, iniziando ad accudire i suoi piccoli.