Salute

Come proteggere i gatti dal freddo dell’inverno

Le basse temperature e l’umidità posso avere conseguenze negative sui mici abituati a uscire spesso di casa: non sempre il pelo è sufficiente a proteggerli
Le basse temperature e l’umidità posso avere conseguenze negative sui mici abituati a uscire spesso di casa: non sempre il pelo è sufficiente a proteggerli
Red. Online
11.01.2021 18:30

Chi possiede un gatto lo sa: anche nei mesi invernali in cui la temperatura scende di parecchi gradi e l’umidità è elevata, Fufi ama uscire di casa. Anche se i nostri amici a quattro zampe hanno sette vite e sembrano resistenti, il loro pelo potrebbe non essere sufficiente a scongiurare un raffreddore. Hanno una temperatura corporea di circa 38,5 gradi e grazie al manto resistono bene alle temperature invernali, ma quando la colonnina di mercurio scende sotto i 5 gradi possono iniziare a sentire freddo. Anche il grado di umidità incide molto sulla percezione. Tenendo conto del fatto che un gatto non indosserà mai il cappottino tipico dei loro amici (o nemici) cani, ecco alcuni consigli pratici per i padroncini più apprensivi che desiderano proteggere Fufi dalle intemperie.

Per i gatti abituati alla semilibertà aldilà delle condizioni meteorologiche è bene garantire sempre delle zone all’aperto che siano riparate dal grande freddo e dall’acqua. Per farlo basta, ad esempio, predisporre delle cucce coperte nelle aree a ridosso della casa munite di coperte di lana: il pelo dei mici che amano bighellonare qua e là diventa più fitto in inverno, ma non è comunque sufficiente a ripararli dal gelo.

I gatti che amano passare la maggior parte del loro tempo all’aria aperta hanno anche bisogno di un’alimentazione diversa rispetto a quelli che sonnecchiano sul divano o vicino al termosifone. Questo genere di mici deve avere un maggior apporto calorico con pasti più abbondanti, anche se non per forza più grassi. Se la ciotola della pappa è posizionata all’esterno occorre prediligere cibo che non sia umido perché rischia di congelarsi se la temperatura diventa molto rigida. Bisogna inoltre fare più attenzione all’acqua, che non deve mancare mai, anche se lo stimolo alla sete potrebbe essere minore.

Come già sottolineato, è molto difficile che i gatti si facciano vestire: il loro carattere «difficile» spesso non lo permette. Qualora, però, si abbia un micio che tollera l’operazione bisogna comunque prestare molta attenzione: un «vestitino» può rivelarsi pericoloso perché potrebbe impigliarsi nei rami degli alberi o incastrarsi in recinzioni e pietre.

Il consiglio numero uno, in ogni caso, rimane quello di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia. Grazie a semplici ma utili strategie non ci si dovrà più preoccupare se Fufi esce per una bocca d’aria fresca: avrà tutti gli strumenti per vivere al meglio la sua avventura invernale.