Gatti FeLV e FIV+ (Archivio 1)

"Buongiorno! Sono la felice mamy di 2 gatti FIV-positivi: Enki (maschietto di quasi 7 anni, new entry) e Ninive (femminuccia di 4 anni e mezzo). Su consiglio della mia veterinaria, tutte le mattine fornisco loro 4 ml di Aloe Vera Defense. I benefici si vedono e devo dire che le gengive di Ninive si sono messe quasi a posto dopo alcuni mesi che lo prendeva. Il problema è che Ninive non apprezza per nulla l'Aloe e si stressa tanto fino al momento di prenderlo: è arrivata al punto di non volersi fare prendere in braccio per paura di ricevere un'altra dose. Mi piacerebbe sapere se esiste un'alternativa all'Aloe che sia ben tollerata dai mici. Per fortuna con Enki il problema non si presenta e tutte le mattine, dopo aver mangiato la sua porzione di carnina, salta sul letto per succhiare dalla siringa (senza ago) i suoi 4 ml di Aloe. Vi ringrazio per l'attenzione".
Margherita D., Cadenazzo
Cara Margherita, essendo in effetti un prodotto da somministrare regolarmente, é importante evitare troppo stress visto che l'Aloe non ha un effetto benefico sulla malattia in generale. Se non vi sono altri metodi per fare assumere il medicinale a Ninive si potrebbero trovare dei rimedi omeopatici o fitoterapici con effetti simili, ma con metodi più semplici per la somministrazione. Provi a chiedere alla sua veterinaria o provate a contattare un veterinario che si occupa di medicina naturale.
OVT
20 agosto - "Salve, ho un gatto - si chiama Nero - con FIV. Il mio problema è che quando il micio mangia non mastica e quindi i pezzettini di carne gli si fermano in gola e poi si strozza!!! Il veterinario dice che la bocca è a posto. Allora vuol dire che è la foga di mangiare? Non sempre lo fa, ma... non mi sembra normale!!!!! Dovrei di nuovo fare, magari, un controllo ai denti? Grazie".
Alessandra M., Bellinzona
Il suo veterinario ha sicuramente valutato i denti ma anche le gengive, la lingua, il palato e le mucose della bocca. Per potere valutare la gola e la bocca in tutti i dettagli é necessaria una narcosi totale. Se, in effetti, tutto é normale abbiamo con ogni probabilità un gatto che non mastica per abitudine o per foga di mangiare e spesso le conseguenze sono vomito appena dopo mangiato o più raramente attacchi di tosse dovuti a resti di cibo che restano in gola.Proverei con delle crocchette di dimensione maggiore per obbligare il gatto a morsicare e, in alternativa, scatolette tipo mousse. La componente cibo secco é molto importante per la prevenzione del tartaro, proverei quindi con le crocchette pensate per l'igiene orale che hanno una dimensione maggiore rispetto alle crocchette classiche.
OVT
6 maggio -"Buon giorno. In primis vi voglio ringraziare per le risposte già ricevute ad altre tante mie domande. Avere uno spazio nel quale porre le nostre varie domande e dubbi è sicuramente molto interessante. Grazie di vero cuore. Avrei un'altra domanda che riguarda le cure da offrire ai gatti Fiv positivi. Cosa ne pensate dell'Interferone felina come terapia per aumentare le difese immunitarie dei gatti? Aspetto con ansia la vostra risposta".
Margherita D., Cadenazzo
Gentile signora Margherita, l'interferone é un ottimo medicamento da utilizzare quando vi sono delle patologie che necessitano una reazione delle difese immunitarie per guarire. Si utilizza ad esempio nelle stomatiti croniche dei gatti e in gatti con malattie conclamate tipo FIV, Leucemia felina o peritonite infettiva (FIP). Nei gatti portatori della malattia, ma non ammalati, non ha senso utilizzare questo tipo di medicamento perché in questi gatti il sistema immunitario é ancora normale, si rischia di assuefare l'organismo del gatto al medicamento che quindi sarà meno efficace quando veramente sarà necessario. Il costo del medicamento é inoltre molto elevato.Nei gatti invece con malattie conclamate si può utilizzare una terapia con interferone parallelamente alle altre terapie tradizionali. Importante é informare che una terapia con interferone, oltre ad essere molto cara, non sempre é efficace.
OVT
20 aprile - "Mi interesserebbe sapere i rischi che si possono correre facendo convivere una gatta FIV positiva (la mia gattina è risultata positiva al test due settimane fa) con un gatto negativo (l'altro mio micio). Mi interesserebbero anche le precauzioni da prendere. Premetto che i 2 gatti vanno d'amore e d'accordo. Grazie!"
Margherita D., Cadenazzo
La malattia si trasmette essenzialmente tramite il morso e pertanto si registra spesso fra i gatti randagi che devono lottare per la supremazia del territorio. Il virus viene però trasmesso anche durante l?accoppiamento, quando il maschio morde la femmina alla nuca. In caso di mici che vivono in comunità e sono ben socializzati la malattia non si trasmette molto facilmente. Naturalmente é importante che il micio positivo non possa uscire e che gli si garantisca una vita tranquilla e senza stress sperando che il virus resti il più a lungo possibile inattivo. Per il gatto negativo non ci sono misure particolari da prendere visto che é impossibile tenere i 2 gatti separati (ideale, ma poco praticabile, sarebbe infatti che i due gatti avessero ciotole e lettiere separate). Si stanno eseguendo ricerche per produrre un vaccino contro la FIV, ma attualmente in Svizzera non esistono vaccini per combatterla.