Green Hill, la liberazione continua

L'adozione dei beagles sequestrati il 18 luglio va avanti. Ditta dissequestrata
Red. Online
06.08.2012 15:19

Facciamo il punto ad una situazione della quale ci siamo occupati a più riprese: quella dei cani di Green Hill. Ebbene, dopo l'operazione di sequestro dell'azienda di Montechiari dello scorso 18 luglio (vd suggeriti) i 2400 cani - adulti e cuccioli impiegati per la ricerca medica - sono stati dati in affidamento alla LAV (Lega italiana antivivisezione) e a Legambiente (vd link) che, complessivamente, hanno già provveduto a trovare una casa a 1700 beagles. Un fatto che non deve stupire visto che, attorno a questi cagnolini che per la prima volta hanno visto il sole nel luglio del 2012, c'è stata una vera e propria gara di solidarietà. Non foss'altro che per il fatto che la società civile ha percepito, chiaramente, la crudeltà della situazione. I tempi però, adesso, stringono.

Oggi, 6 agosto, la LAV ha riaperto le pratiche per nuovi affidi. Da venerdì scorso anche la Clinica veterinaria dell'università di Pisa, a San Piero a Grado - alla quale sono stati affidati 21 cagnolini provenienti da Green Hill - cerca famiglie disposte ad accoglierli. «Per questi animali - fanno sapere dalla Clinica veterinaria - cerchiamo adozioni serie e responsabili e le richieste di affido potranno essere inoltrate a Antonella Pochini dell'ufficio ricerca dell'Università di Pisa (tel. 0502212211) anche via mail ([email protected]). Sarà quindi nostra cura stilare una lista degli aspiranti adottanti, mentre le consegne dei beagle saranno possibili dal 20 agosto in poi». Il lasso di tempo di due settimane è indispensabile perchè questi cagnolini - che sono stati microchippati e vaccinati - possano anche essere riabilitati. L'esperienza che hanno subìto - di segregazione e sperimentazione - non è infatti di quelle che si dimenticano in un giorno.

Da segnalare che, sempre venerdì scorso, 3 agosto, la Procura di Brescia ha deciso, in risposta al ricorso interposto dall'azienda Green Hill dopo il sequestro dei 2400 beagles e dell'azienda stessa, che l'azienda venica dissequestrata, mentre i cani e i cuccioli di beagle allevati nella «Green Hill» restavano sotto sequestro. In questo modo si  è aperta la strada ad un affidamento che potrebbe diventare definitivo. Com'è stato il caso per Vegan, la prima cagnolina ufficialmente adottata il 27 luglio scorso.