I cani dell'Ospizio di nuovo al colle del Gran San Bernardo

La tradizione plurisecolare si perpetua: gli animali della Fondazione Barry trascorreranno l'estate nel loro luogo d'origine
Red. Online
17.06.2015 13:25

GRAN SAN BERNARDO - La tradizione plurisecolare si perpetua: anche quest'estate i San Bernardo della Fondazione Barry la trascorreranno nel loro luogo d'origine. Fino a inizio ottobre soggiorneranno al canile dell'Ospizio del Gran San Bernardo, a 2.500 metri d'altezza. I visitatori potranno vedere i Barry al canile dell'Ospizio o fare una bella passeggiata in compagnia di questi colossi buoni.

Sulle alture del colle del Gran San Bernardo c'e? ancora molta neve. La strada d'accesso, pero?, e? stata riaperta qualche giorno fa, risvegliando all'improvviso un'intensa attivita? in cima a questo passaggio alpino. Piu? della meta? dei San Bernardo dell'allevamento dell'Ospizio sono tornati al loro quartiere estivo a 2.500 metri d'altezza.

Aure?lie Schillaci e? una delle guardiane di animali della Fondazione Barry che lavorera? regolarmente con i cani al colle nei prossimi mesi. Sara? la sua prima estate in questo luogo particolare: «Trovo la regione assolutamente unica: e? da qui che provengono i San Bernardo ed e? qui che sono nate moltissime leggende.»

Il canile dell'Ospizio e? aperto tutti i giorni fino a inizio ottobre. Tra le 10.00 e le 18.00 i visitatori possono osservare i Barry nelle loro varie attivita? e anche accarezzarli per gran parte del tempo. La visita dei cani e? abbinata all'ingresso al museo dell'Ospizio. I visitatori possono non solo incontravi i discendenti del leggendario cane soccorritore Barry, ma anche scoprire una gran quantita? di notizie appassionanti sul colle e sull'Ospizio.

Chi preferisce passare dei momenti attivi con i San Bernardo puo? accompagnare i cani durante una passeggiata di 90 minuti nei mesi di luglio e agosto. «Le passeggiate in montagna in piccoli gruppi lasciano ai partecipanti dei ricordi indimenticabili. Anche e soprattutto perche? offrono un contatto diretto con i Barry» spiega Claudio Rossetti, direttore della Fondazione Barry. «I partecipanti sono entusiasti di poter portare al guinzaglio un San Bernardo e di osservare i cani scorrazzare liberamente in questo paesaggio di montagna incontaminato.»